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Stadio Roma, Civita: “Progetto migliorato. Se il parere del Comune resta questo, non si va avanti”

Parla l'assessore regionale: "Se si pensava che il parere non era positivo, potevamo risparmiare questi cinque mesi. Ora contano i fatti, non le dichiarazioni"

Redazione

Giorni cruciali per il progetto del futuro stadio della Roma. In attesa della seduta della Conferenza dei servizi del 3 marzo, oggi l’assessore al Territorio della Regione Lazio Michele Civita è tornato a parlare dell'impianto, replicando in Consiglio regionale a una interrogazione del consigliere Cuoritaliani Fabio De Lillo che gli chiedeva di fare un punto sulla vicenda. Queste le sue dichiarazioni:

Ricordo senza fare polemica che il parere non favorevole è stato dato su un progetto definitivo che lo stesso Comune di Roma cinque mesi prima ha trasmesso per la valutazione della Conferenza dei servizi decisoria. Il progetto definitivo in questi mesi è stato maggiormente approfondito. Ha affrontato ancor più nel dettaglio le varie questioni. Quindi, se posso dare una valutazione del tutto personale, è stato migliorato in questi mesi. Se si pensava che non era positivo il parere, potevamo risparmiare questi cinque mesi. Abbiamo ricordato che in questa fase i pareri unici dei vari rappresentanti degli enti saranno il primo elemento di valutazione che farà la Conferenza dei servizi. Per essere ancora più chiaro se rimangono questi pareri difficilmente si potrà andare avanti. Il parere del Comune di Roma non è un parere tra gli altri: è il parere del proponente, cioè del soggetto che ha dato l’interesse pubblico e che ha avviato tutta la procedura. Noi adesso siamo responsabili di una procedura e stiamo provando a svolgerla nel modo migliore e più trasparente. Tutti i documenti sono pubblici, pubblicati sul sito della Regione in tempo quasi reale, per dare certezza su un’opera molto importante. In questa fase non contano le dichiarazioni, ma contano gli atti formali e le carte che arrivano alla Conferenza dei servizi”.