Yaya Soumahoro, ex giocatore del Gent che vanta 129 presenze con la maglia dei belgi, ha parlato in occasione della sfida di ritorno in EuropaLeague che vedrà impegnata la sua ex squadra contro la Roma di Paulo Fonseca. Di seguito le dichiarazioni dell'ex difensore del Gent ai microfoni di Teleradiostereo.
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Soumahoro: “La Roma stia attenta, il Gent in casa si trasforma. Risultato bugiardo all’andata”
L'ivoriano: "In Belgio c’è un ambiente caldo che può sorprendere anche un club di tradizione come quello dei giallorossi"
Che ricordi ha della stagione del titolo? Che emozioni le suscita il Gent a distanza di anni?
“Ho degli ottimi ricordi, eravamo un gruppo molto solido. Avevamo anche un allenatore bravissimo, Vanhaezerbrouck, che ha costruito e gestito alla grande quella rosa”.
Rispetto a quella squadra, il Gent di oggi è più forte?
“Rispetto al passato, il Gent di oggi sembra essere progredito, è più solido, è più evoluto da un punto di vista tecnico, tattico e mentale. L’esperienza acquisita dalla rosa e anche dalla tifoseria sta portando ad ottenere ottimi risultati”.
Ha visto la gara d’andata? Che idea si è fatto?
“Certo, ho guardato la partita e credo che il risultato sia stato bugiardo. La Roma si deve preoccupare nel match di ritorno, perché in casa il Gent si trasforma”.
La Ghelamco Arena è davvero così determinante?
“Con tutto il rispetto per la Roma, il Gent in casa è un’altra squadra. Lì c’è un ambiente caldo che può sorprendere anche un club di tradizione come quello dei giallorossi”.
Ha parlato con qualcuno dei suoi ex compagni? Cosa le hanno detto sul match dell’Olimpico?
“Ci sono ancora Kums e Depoitre, che costituiscono la spina dorsale della squadra. Il Gent dal punto di vista del gioco è evoluto tanto, lo ripeto”.
Lei è ivoriano come Gervinho: grazie alla sua presenza, hai mai seguito con simpatia la squadra giallorossa?
“Gervinho è un giocatore che ammiriamo tanto in Costa d’Avorio, è un giocatore apprezzato da tutto il mondo africano. Ovviamente ho cominciato a seguire di più la Roma perché c’era lui. Ora, ad esempio, sto vedendo molte partite del Parma… Per noi ivoriani lui è un punto di riferimento, un grande giocatore”.
Il suo futuro?
“Sono ancora legato al Gent, sono un ambasciatore all’estero del club. E’ una bellissima esperienza, ringrazio la società che mi sta facendo crescere”.
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