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Da qualche settimana Sergio Oliveira ha un problema alla caviglia sinistra. Ora sta meglio, durante questa sosta è tornato ad Oporto dove si è fatto visitare da un medico di sua fiducia, ma ha stretto i denti perché sta facendo di tutto per convincere la Roma a riscattarlo dal Porto. Con ogni probabilità a giugno succederà: Pinto ha un accordo con il club lusitano per il riscatto fissato a 13 milioni ma è un accordo verbale, senza niente di scritto. Ecco perché molto, se non tutto, dipende dal rendimento in campo. E da quello fuori, perché Oliverira è un ragazzo serio, di personalità, che vive una vita molto semplice con la moglie e il cagnolino, che ha equilibrio ed è arrivato all’età giusta nel momento giusto. E questo a Mourinho piace.
Oliveira sarà riscattato per 13 milioni ma l’idea è quella di abbassare di un paio di milioni magari inserendo dei bonus. Lui continuerà a guadagnare 3 milioni l’anno, come adesso, e non ha chiesto un euro in più per il trasferimento. Anche questo è stato molto apprezzato a Trigoria. Secondo quanto riportato da Abola la cifra del riscatto sarà ripartita tra Porto (80%), Pacos de Ferreira 15% e il giocatore stessp che avrà il 5%. Finora Oliveira, 30 anni il prossimo giugno, ha giocato 11 partite segnando 3 gol. È partito benissimo, ha avuto una piccola flessione dovuta anche al problema al piede, nel derby ha dato equilibrio e sostanza. Proprio le cose di cui aveva e ha bisogno la Roma. Se continuerà così il riscatto sarà solo una formalità.
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