Salah prima plusvalenza di Monchi: Liverpool a un passo. Di Francesco aspetta la Roma

Dopo la finale di Champions League che si è giocata ieri sera, la stagione 2016/17 può dirsi ufficialmente conclusa. La dirigenza giallorossa, in blocco a Boston dal presidente Pallotta, è pronta a iniziare la prossima con le prime mosse cruciali. Due in particolare: Di Francesco e la cessione di Salah. Come noto da tempo per il dopo Spalletti la Roma si affiderà al tecnico del Sassuolo. Nonostante gli ottimi rapporti, i neroverdi si stanno mostrando più duri del previsto, decisi a farsi pagare la clausola del tecnico da 3 milioni fino all'ultimo centesimo. I giallorossi continuano a prendere tempo, ma la sensazione è che la prossima, sarà la settimana giusta per la firma e l'annuncio. Come sarà quella giusta per il trasferimento di Salah al Liverpool. Sarà lui l'agnello da sacrificare sull'altare dell'implacabile Fair Play finanziario. Almeno il primo sacrificato, ma non è affatto scontato che ce ne saranno degli altri. I Reds, che hanno puntato da tempo il talento egiziano (pallino dell'allenatore Klopp), hanno alzato l'offerta fino a 40 milioni di euro. La Roma adesso vacilla, e Monchi potrebbe scendere dall'iniziale richiesta di45. L'accordo è comunque ad un passo, con Salah in attesa solo di una chiamata dall'agente per partire alla volta della città inglese. Tanti soldi nelle casse di Trigoria, ma un apporto di 19 gol e 15 assist stagionali (questo il bottino dell'egiziano) che evapora.

Al suo posto il candidato numero uno sembra essere Domenico Berardi. I giallorossi hanno già chiesto informazioni per il suo cartellino e la volontà del giocatore, fedelissimo di Di Francesco, può fare il resto. Torna di moda in entrata il nome di Obiang, spesso accostato ai giallorossi nelle ultime sessioni di mercato. Da tenere d'occhio la situazione di Dzeko, tra le alternative per il Milan se Morata dovesse sfumare.

Totti: ieri, durante la festa in suo onore all'Ex Dogana (famoso locale in zona San Lorenzo), il capitano e Ilary erano a cena a Saint-Tropez al noto ristorante L'Escale, insieme all'amico Di Vaio. Quando tornerà in Italia sarà il momento di pensare al futuro. Dal ritiro del Belgio, il ct Martinez, dopo i passati dissapori, elogia Nainggolan: "Da trequartista è cresciuto tanto. Giocando da “10” gli ha dato maggiore libertà, segna di più, ha dimostrato grande efficienza". Buone notizie dal Ranking Uefa per la Roma: balzo di 14 posizioni, ora è 37esima.