Nel momento clou della stagione Paulo Fonseca guarda in fondo alla sua rosa per trovare le risorse necessarie che dovranno tenere la Roma agganciata al treno Champions. Il tecnico è costretto ad andare oltre i suoi due uomini migliori di questa stagione. Veretout resterà fuori per un po' a causa dell'infortunio al flessore (domani gli esami), Mkhitaryan è in difficoltà e ha probabilmente bisogno di tirare il fiato.
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Roma: Veretout out, Mkhitaryan in calo. La Champions e il futuro passano per le riserve
Nel momento più importante della stagione la Roma deve trovare risorse in fondo alla rosa. Ecco chi sarà protagonista nei prossimi match
Il tecnico portoghese partirà confermando la fiducia a Diawara, che all'88' del match con la Fiorentina ha preso in mano la crisi e l'ha rimessa nel cassetto. Dopo un lungo periodo complicato, il guineano sembra tornato quello di dicembre 2019 e anche con il Genoa avrà minuti importanti. Ora per i giallorossi comincia una mini stagione: fino al 21 giocheranno cinque partite, a tre giorni di distanza l'una dall'altra. Ecco chi saranno gli uomini su chi puntare.
Roma, quanto vali? Ora servono risorse da dietro
L'andamento di Mkhitaryan preoccupa Fonseca. L'armeno è stato il vero uomo cardine in questa stagione, ma da qualche partita non riesce a ritrovarsi. In campo è poco incisivo e il linguaggio del corpo racconta che forse per la testa qualcosa gli stia ronzando. Impossibile non pensare al contratto in scadenza. La Pec con l'offerta della Roma è arrivata da tempo, ma il numero 77 continua a prendere tempo, tenendo sulle spine la dirigenza. Ieri ha giocato forse la sua peggior partita della stagione. Fonseca, che non ci rinuncia mai, l'ha sostituito sull'1-1, quando la squadra stava spingendo per pareggiare.
Al suo posto è entrato El Shaarawy, per una staffetta che potrebbe ribaltarsi già domenica contro il Genoa. Il Faraone è ormai pronto fisicamente, sta cominciando a capire gli schemi della squadra e ora chiede spazio. Fonseca, che l'ha voluto con forza, non glielo negherà. Ma dovrà concederne anche a Pedro, con cui ieri si è intrattenuto diversi minuti per parlare del suo momento. "Una conversazione normale, gli ho spiegato in cosa deve migliorare" ha raccontato il tecnico, che non è soddisfatto del rendimento recente del suo numero 11. Sentimento ricambiato dall'ex Barcellona e Chelsea, che pensa di meritare una considerazione maggiore. Con l'infortunio di Veretout, che difficilmente rientrerà prima della sosta del 21 marzo, Lorenzo Pellegrini tornerà in mediana lasciando libera una casella. El Shaarawy e Pedro, con Carles Perez sullo sfondo, avranno l'occasione per ritagliarsi uno spazio importante ed essere finalmente decisivi.
Mayoral e Spinazzola senza riserve: i "buchi" della rosa
Tra i delusi di ieri c'è anche Mayoral. Fonseca continua a puntarci senza esitazioni, difendendolo a spada tratta dalle critiche ("non è facile per un attaccante straniero giocare in Serie A" ha detto), ma la sensazione è che il suo contributo in questo momento sia davvero poca roba. Dzeko ha ancora almeno una settimana di stop davanti. L'allenatore deve decidere se dargli altre occasioni o passare al falso nove, mettendo un trequartista fuori ruolo. Quando Dzeko tornerà a disposizione, difficilmente resterà in panchina.
Per Spinazzola c'è il problema opposto. "Non riusciamo a farlo riposare" ha spiegato Fonseca. La Roma è un po' Spinazzola-dipendente, non solo per le prestazioni dell'esterno che continua a vivere una stagione da ricordare. A inizio stagione la società ha deciso di accoppiarlo a Calafiori, puntando sul giovane come prima riserva. I problemi fisici continuano a tormentare l'ex Primavera, che non è mai riuscito ad avere la continuità per rappresentare un'alternativa valida. Fonseca è quindi costretto a ruotare i tre terzini a disposizione, dando spazio a Bruno Peres. Continuerà su questa strada, concedendo al brasiliano molti minuti importanti, nonostante il destino segnato. A fine stagione gli scadrà il contratto e probabilmente lascerà la Roma.
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