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Roma, striscioni contro De Sanctis: “Un vero ds sta con il tifoso e non a favore del questore” – FOTO

Nuovi patti di protesta contro l'ex portiere giallorosso, dopo il rapporto rovinato a seguito dell'eliminazione dall'Europa League contro la Fiorentina nel 2015

Redazione

La vittoria contro la Sampdoria non ha distolto l'attenzione dei tifosi verso le grandi turbolenze societarie registrate negli ultimi giorni. In particolare torna tra i temi di giornata (anzi di nottata) la sospensione e il prossimo licenziamento di Petrachi da ruolo di diesse sportivo della Roma, con l'upgrade di De Sanctis e la supervisione di Guido Fienga. E' così che gli ultras del gruppo ROMA hanno deciso di affiggere nella zona di Roma Est due striscioni di protesta contro le decisioni prese da Pallotta: "Dopo un collaboratore come presidente... ci mancava un ds confidente" e "Un vero ds va in cerca del miglior giocatore, non va contro il tifoso e a favore del questore". L'obiettivo mirato dai tifosi è senza dubbio Morgan DeSanctis, in relazione al precedente di cinque anni fa con la parte più calda del tifo.

Era il 19 marzo 2015 e i giocatori della Roma, dopo l'eliminazione con la Fiorentina in Europa League, vengono contestati (e minacciati) sotto la Sud. DeSanctis, così come Totti e compagni, si dirige sotto al settore per ricevere gli insulti dei tifosi: nel fervore del momento, un accendino lanciato dallo spicchio di curva colpisce Miralem Pjanic e la Digos, di conseguenza, ricostruisce l'accaduto e apre un'indagine interrogando i calciatori. A ridimensionare l'entità dei fatti, durante l'interrogatorio, ci avevano pensato Totti e DeRossi, mentre DeSanctisconfermò la ricostruzione della Polizia. Da qui la protesta che continua, a cinque anni di distanza e che aveva visto negli step precedenti altri momenti di sfogo da parte del tifo organizzato.