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Roma, saluti finali a Santa Severa. Tutto fermo sul fronte Montella

(di Alessio Nardo) Il giorno dell’ultimo commiato. Luis Enrique, il suo staff e la squadra hanno partecipato quest’oggi al pranzo di fine stagione a Santa Severa, sul litorale laziale.

Redazione

(di Alessio Nardo) Il giorno dell'ultimo commiato. Luis Enrique, il suo staff e la squadra hanno partecipato quest'oggi al pranzo di fine stagione a Santa Severa, sul litorale laziale.

Giornata ventosa, clima disteso, buon umore e tanta voglia di mettere un punto su un'annata non troppo gratificante a livello di risultati.

IL PRANZO - Dopo l'allenamento odierno a Trigoria, la flotta giallorossa si è riversata in massa presso il ristorante "L'isola del Pescatore". Presente unLuis Enrique in versione "new look" (completamente rasato a zero) e l'intero organico, eccezion fatta per Borini, Stekelenburg, Simplicio, Cicinho e Kjaer (quest'ultimo inserito nella lista dei pre-conovocati della Danimarca in vista di Euro 2012).

Tra i primi ad arrivare un serenissimo Francesco Totti. Il Capitano, difeso quest'oggi dal dg Baldini su "La Repubblica" dagli attacchi contenuti nell'articolo di lunedì a firma Francesco Merlo, ha parlato ai cronisti presenti, tra i quali l'inviato di ForzaRoma.info: "Ho sempre detto che se Luis Enrique fosse rimasto noi tutti saremmo stati contenti. Ha preso questa decisione, rispettabilissima e dobbiamo cambiare. L'umanità ed il rapporto con tutti i giocatori è stato il maggiore insegnamento di Luis. E questa è la cosa più grande che un allenatore possa portare in una squadra così importante. De Rossi vuole grandi investimenti? Io sono anni che lo dico ma mi dite sempre che sono matto...Adesso penso alle vacanze, purtroppo è andata cosi'. Ricominceremo una nuova avventura sperando di fare molto bene. Montella? Nei quattro mesi che è stato qui ha già dimostrato di essere un allenatore da Roma. Non guarda in faccia a nessuno, appena è arrivato mi ha messo fuori... Lo conosco, ha un bel carattere. Chi pagherà stavolta il conto? Gli americani".

Al termine del pranzo (rigorosamente a base di pesce) ha preso la parola il mental coach Tonino Llorente: "Siamo molto dispiaciuti per quello che è successo, perchè ci avrebbe fatto molto piacere stare un altro anno insieme a voi e continuare questo progetto”. L'assistente di Luis Enrique ha poi invitato Totti ad argomentare un discorso finale, ma Francesco, col consueto umorismo ha replicato: "Siete voi che andate via, mica io!”.

MONTELLA - Al pomeriggio degli addii non era presente la dirigenza. Franco Baldini si trova negli Stati Uniti per incontrare gli esponenti della proprietà, Walter Sabatini sta cercando di risolvere in fretta la questione allenatore. Quella di oggi è stata una giornata piuttosto interlocutoria sul fronte Montella. Nel tardo pomeriggio, ai microfoni di TeleRadioStereo, ha parlato il presidente del Catania Antonino Pulvirenti: "Stiamo dando per scontato che anche quest'anno cambieremo allenatore, e non lo è. Non ho preso neanche in considerazione l'idea di un addio di Montella. Per me l’allenatore del Catania è lui, anche l’anno prossimo. Se e quando mi chiederà di andar via vedremo, ma non è la nostra priorità”. Parole strategiche al fine di convincere la Roma a mettere qualcosa sul piatto (magari un giovane...) per liberare l'Aeroplanino.

Il Catania ha anche bisogno di prendere tempo per valutare soluzioni alternative. Mimmo Di Carloha rinnovato il contratto con il Chievo per un'altra stagione. Pasquale Marino, tecnico della promozione rossazzurra nella stagione 2005-2006, ha detto a Radio Kiss Kiss Napoli: "Io a Catania? Non ho ancora parlato con Pulvirenti, non ci siamo sentiti, ho letto sui giornali qualcosa, ma contatti diretti non ne ho avuti, poi se succederà sarò ben contento". Una scelta a sorpresa potrebbe essere Dario Marcolin, già in Sicilia tra il 2009 e il 2010 in qualità di vice di Sinisa Mihajlovic.

Tornando al probabile approdo di Montella a Trigoria, ai microfoni di 'Te la do io Tokyo' in onda su Centro Suono Sport hanno dichiarato il loro parere favorevole due ex "compagni di scudetto" dell'Aeroplanino: Vincent Candela ("Montella ha lo spirito da allenatore bravo,è un vincente dentro, sa dirigere non è egoista e gestisce bene il gruppo") ed Eusebio Di Francesco ("Ha fatto benissimo nella sua esperienza a Catania, in una società piccola ma molto organizzata. Vincenzo merita la chance della Roma perchè è uno dei migliori tra i tecnici emergenti"). Anche l'ex presidentessa giallorossa Rosella Sensi si è detta entusiasta dell'idea di rivedere Vincenzino in panchina: «Montella alla Roma? Sono sempre una grande tifosa e ne sarei felice, come potrei non esserlo. Non gli do però consigli,perchè ne hanno dati tanti a me e io ora preferisco fare la tifosa»

MERCATO - Sul fronte dei probabili arrivi, torna in prima linea il nome di Rodrigo Palacio, 30enne punta argentina del Genoa. Il ds rossoblù Stefano Capozucca, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, conferma l'imminente addio dell'ex Boca Juniors: "Il prossimo anno Palacio giocherà in un grande club. Palacio è un giocatore importante, è stato decisivo per la salvezza del Genoa. Per le sue qualità merita di militare in una grande squadra a livello europeo, che sia in Italia o all'estero. Onestamente è quello che gli auguro, anche se da tifoso del Genoa spero che resti". Quello che posso rivelare è che abbiamo ricevuto diverse offerte importanti per Palacio, tra cui anche la Roma".

Un altro argentino nel mirino di Sabatini è Mateo Musacchio, giovane difensore del Villarreal, appena retrocesso nella Serie B spagnola. L'agente Marcelo Lombilla, intervenuto a TeleRadioStereo, si è così espresso: "Musacchio piace molto alla Roma, ai suoi dirigenti, che lo conoscono bene, da tempo ne parlo con la Roma. La prossima settimana tornerò in Spagna per parlare con il Villarreal, per capire quali intenzioni abbia il presidente. Musacchio ha offerte di società importanti, è un giocatore interessante, un difensore moderno". Lombilla ha chiarito la posizione di un altro suo assistito, Fernando Gago: "Non ci sono particolari problemi per la sua conferma, la settimana prossima dovrebbe esserci la fumata bianca. Si devono parlare il Real e Baldini. C'è la sua disponibilità, esiste la predisposizione dalle parti: la volontà di Gago di restare a Roma, e quella del Real di venderlo".

Infine, Simplicio. L'agente del centrocampista brasiliano, Gilmar Rinaldi, afferma la volontà dell'ex palermitano di rispettare fino in fondo il contratto con la Roma: "Simplicio ha un contratto di un altro anno con la Roma e intende rispettarlo, vuole restare - ha detto a Vocegiallorossa.it-  L’arrivo di Montella? Per lui non cambia nulla. Se ci sono in programma incontri con la società? No, e non ce n’è alcun bisogno perché, ripeto, la sua volontà è quella di rimanere a Roma fino al termine del suo contratto”.