Il futuro è adesso e passa per lo Stadio Olimpico. Grande calcio, grandissime emozioni e la speranza di nutrire le proprie ambizioni. Roma contro Napoli sa di altissima classifica, uno sguardo al presente accarezzando i sogni di domani: “È la partita che ci dirà molto del nostro campionato. Se il Napoli gioca come sa, alla Roma ne fa almeno tre".
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Roma-Napoli, il web azzurro: “Noi superiori. Tre gol, vittoria e vediamo il Paradiso”
All'Olimpico una sfida decisiva per l'alta classifica: "Giallorossi più forti con Spalletti. Di Francesco una bella scoperta ma i tre punti sono nostri"
Autostima ai massimi livelli e una voglia non troppo nascosta di puntare al primo posto, all'ombra del Vesuvio sembrano essersi disciolte le remore di una ancestrale scaramanzia: “Questa stagione siamo superiori, credo che solamente allo Juventus Stadium non partiremo favoriti”. L'entusiasmo acquista valore quando si parla del confronto tra la rosa azzurra e quella giallorossa: “Schick ed El Sharaawy sono out, credo rispetto allo scorso campionato si siano indeboliti perché hanno perso gente come Ruediger e Salah. Siamo più forti, non ci sono dubbi”. Gruppo unito e consapevole dei propri mezzi, la trasferta capitolina potrebbe servire a nutrire l'ego di una stagione da vivere fino in fondo: “Tre punti sabato e iniziamo la scalata verso il Paradiso”.
In punta di piedi c'è chi tenta di condividere analisi razionali con un filo di cautela: "Occhio che la Roma non è la Lazio. Se entriamo in campo molli come abbiamo fatto contro i biancocelesti, rischiamo davvero tanto. Sono molto più tosti e quadrati, soprattutto dietro". In sostanza, c'è da considerare il valore indiscusso dell'avversario: "Un pareggio all'Olimpico non sarebbe affatto da buttare. Dobbiamo tenere a mente che il trittico di partite che ci aspetta (dopo la Roma il City, poi l'Inter), ci dirà cosa siamo destinati a diventare". La prudenza non è mai troppa, dopo le prime giornate è piano piano scemato lo scetticismo intorno ai giallorossi e a Di Francesco: “Mi piace come allenatore, se penso a come ci ha sempre messo in difficoltà quando allenava il Sassuolo, non voglio immaginare cosa possa fare con una signora squadra come la Roma”.
Ad alleviare le preoccupazioni ci pensa un nome che sta prendendo per mano le sicurezze dei tifosi: “Koulibaly su Dzeko e il bosniaco non si muove. Se lo annulla come ha già fatto lo scorso anno la pericolosità della Roma si riduce del 50%”. Tra le armi nell'arsenale giallorosso, un occhio di riguardo è riservato a Kolarov: “Mi preoccupa un po' la sua capacità di spinta, Hysaj dovrà fare una partita perfetta. E speriamo che Callejon riesca a impensierire l'ex City”.
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