Duttile in campo, ma anche fuori. Veste diversa per Mkhitaryan, che nella nuova iniziativa della Roma sui social si travestirà da reporter e intervisterà i tifosi giallorossi. Un modo, questo, per rimanere in contatto continuo e costante con la fan base giallorossa. L'attaccante di Fonseca ha voluto lanciare un messaggio sul web per introdurre l'appuntamento: "Spero che stiate tutti bene. Pensavo che in questo periodo di isolamento potremmo scambiarci i ruoli e potrei intervistarvi. Quindi ho alcune domande da farvi. Scrivete le risposte e retwitteremo le migliori".
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Mkhitaryan intervista i tifosi: “L’impatto con l’Olimpico è stato impressionante, ero emozionato” – VIDEO
L'armeno rivela: "Il soprannome Micki me l'ha dato Jurgen Klopp al Borussia Dortmund"
Qual è la vostra maglia preferita di sempre?
Avendo indossato solo le tre maglie di questa stagione non ho molte opzioni per scegliere la mia preferita. Come vedete indosso quella blu, ma la rossa mi piace un po’ di più.
Qual è il gol che preferite di questa stagione?
Per me il mio miglior gol segnato finora con la Roma è stato quello al Sassuolo alla mia prima partita. Perché era il mio esordio ed ero molto emozionato.
Qual è il vostro giocatore preferito della Roma di sempre?
Ogni giorno imparo di più su questa grande squadra. Ogni giorno rimango stupito dal Club, dal modo in cui dà supporto ai giocatori, dal trasporto dei tifosi e da quanto amano il calcio. Io non ho mai avuto un mio idolo o un calciatore preferito.
Qual è stata la tua prima gara all’Olimpico e quali sono i tuoi ricordi legati ad essa?
L’impatto con la prima gara allo stadio Olimpico è stato impressionante, ero emozionato perché abbiamo vinto e ho fatto gol. Attendevo da due settimane il mio debutto con la Roma ed ero molto felice al termine del match.
Hai un soprannome? E come lo hai ricevuto?
Sì, ho un soprannome: Micki. Me lo hanno dato al Borussia Dortmund, Jurgen Klopp mi ha chiesto se ne avessi uno e io ho risposto di no. Lui allora ha proposto: “Va bene se ti chiamiamo Micki?”, “Certo come no”, poi ho aggiunto: “Henrikh è lungo, Mkhitaryan è lungo, è meglio per te e per i compagni se ti chiamano Micki”. Risposi che non c’erano problemi.
"E’ stato bello conoscervi un po’ meglio, spero che possiate stare tutti bene in questo periodo difficile. Non vedo l’ora di tornare in campo, ma fino a quel momento restate a casa e forza Roma!".
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