Ventisei giorni. Soltanto ventisei giorni e il futuro della Roma, sia a breve che a lungo termine, sarà scritto. Dal 7 febbraio al 4 marzo la squadra giallorossa si giocherà tanto, e non solo sul campo. Da una parte il campionato, l’Europa League e la Coppa Italia, dall’altra la questione del nuovo stadio (ma anche quello attuale). Senza dimenticare la delicata vicenda rinnovi che riguarda diversi protagonisti dello spogliatoio.
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Roma, mese di fuoco in arrivo: ecco l’agenda tra campo, rinnovi e stadio
Dal 7 febbraio al 4 marzo la società giallorossa scriverà il suo futuro: ben 8 le gare da giocare in 3 diverse competizioni. Pallotta atteso in Italia per l’impianto e i nuovi contratti
IL TOUR DE FORCE SUL CAMPO – Si parte martedì 7 febbraio con una giornata a dir poco ricca di impegni da segnare in agenda: l’incontro con il Campidoglio per il nuovo stadio, quello al Viminale per provare a rimuovere le barriere dalle curve dell’Olimpico e poi la gara di campionato contro la Fiorentina di Sousa. La prima di un vero e proprio tour de force che porterà i giallorossi a giocare ben 8 gare in appena 26 giorni. La domenica successiva (12 febbraio) la Roma sbarcherà in Calabria per affrontare il Crotone nella quinta giornata del girone di ritorno del campionato. Dopo una breve sosta nella Capitale, la squadra di Spalletti volerà verso la Spagna, destinazione Villarreal. A metà febbraio, infatti, torna l’Europa League: nella doppia sfida dei sedicesimi di finale (il 16 in Spagna, il 23 a Roma), i giallorossi si giocheranno l’accesso alla fase cruciale della competizione. Tra un match europeo e l’altro, il 19 ci sarà l’appuntamento in casa col Torino. Ma è tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo che tutto si deciderà: prima la gara contro l’Inter a San Siro (26/02), poi il derby di andata delle semifinali di Coppa Italia (01/03) e il big match casalingo contro il Napoli (04/03). O la va, o la spacca.
PALLOTTA TRA STADIO E RINNOVI – E proprio nei primi giorni di marzo il presidente James Pallottatornerà in Italia per provare a sbrogliare diversi nodi. In primis la questione stadio: il 3 marzo l’ultima seduta della Conferenza dei servizi darà il suo parere definitivo sul progetto di Tor di Valle, il grande sogno del numero uno giallorosso sin dal primo giorno in cui è sbarcato a Roma. Il nuovo impianto, però, non sarà l’unico problema con cui il presidente dovrà fare i conti. Il futuro di Spalletti, su tutti, resta ancora in bilico: a pochi mesi dalla scadenza del contratto, Pallotta proverà a rassicurare il tecnico per portarlo a firmare il tanto atteso rinnovo. Un rinnovo che, invece, è sempre più vicino sia per De Rossi che per Strootman. Per il numero 16 – in scadenza a giugno – è già pronto un contratto fino al 2019: appena si troverà l’intesa economica sull’ingaggio (decisamente inferiore rispetto ai 6,5 milioni annui attuali), la Roma ne darà l’annuncio. Così come accadrà per Strootman: l’olandese è pronto a legarsi alla società giallorossa anche oltre il 2018 per averlo sostenuto nei due anni di calvario. E poi c’è la questione del possibile rinnovo di Totti, ma di questo se ne parlerà al termine della stagione in base alle sensazioni del capitano. Prima vanno superati questi 26 giorni di fuoco per provare a capire, ancora una volta, cosa farà la Roma da grande. Appuntamento al 4 marzo per le prime risposte.
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