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Roma-Leicester: 200 giornalisti, vip e 60mila bandiere. Ecco i numeri del match

Redazione

Anche la coreografia in Curva Sud, i 3500 tifosi delle Foxes, 2000 poliziotti e 800 steward fanno da contorno alla partita dell’anno per i giallorossi

Manca poco più di un giorno e mezzo a una semifinale storica per la Roma. Storica perché è la prima di Conference League, storica perché se dovesse essere centrata la finale, come ci si augura, potrebbe voler dire anche conquistare un trofeo che ai giallorossi manca da tempo. E poi è in ambito internazionale.

Sessantacinquemila tifosi giallorossi, 3500 o poco più del Leicester, 200 giornalisti, 800 steward, 2000 poliziotti e i cancelli dell'Olimpico aperti dalle 18:30 sono i numeri di un evento che significa passione, amore, oltre che il pass per Tirana del 25 maggio.

Roma-Leicester, la coreografia in Sud e tanti vip

L’ansia, l’attesa, anche la preoccupazione, si percepiscono tra i sostenitori della Roma, che stanno preparando una sorpresa alla squadra di José Mourinho. In Curva Sud, infatti, oltre alle bandiere gialle e rosse che ha suggerito la stessa società di portare per colorare lo stadio, ci sarà una coreografia per riscaldare ancora di più un’atmosfera che è già magica di suo, in uno stadio pienissimo e strabordante di romanisti che mai come domani hanno deciso di rispondere presente all’invito della Roma di esserci, e farsi sentire e vedere.

E tra gli occhi del mondo che puntano dritti sul rettangolo verde dell’Olimpico ci sono anche quelli dei vip, dei tifosi vip. Che in realtà non sono mancati neanche durante l’anno. Francesco Totti c’è quasi sempre, Daniele De Rossi pure, Antonello Venditti ha fatto il tifo da lontano e da vicino, così come Damiano David, il frontman dei Maneskin. Contro il Bologna, in tribuna ha fatto capolino anche Pierfrancesco Favino, e domani ci sarà sicuramente Claudio Ranieri, in una partita che per lui è come un derby, e sa anche per chi urlare - la Roma, ovvio.

Per quello che succederà fuori dallo stadio, ci ha già pensato il questore Mario Della Cioppa, mentre per quello che si vedrà in campo, c’è lo Special One a caricare di sentimenti positivi una squadra che si è ritrovata e che ora deve solo splendere.