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Mourinho: “Con l’Helsinki giocano Zaniolo e Camara. In difesa pronto piano B”

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Il tecnico giallorosso, accompagnato da Nicolò Zaniolo, presenta la sfida di Europa League contro i finlandesi: "Il rigorista? Domani è sempre Pellegrini"

Redazione

L'allenatore giallorosso José Mourinho è intervenuto alle 15:00 in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Helsinki. Il tecnico portoghese ha parlato della sfida di Europa League, in programma domani alle 21.00 allo stadio Olimpico, rispondendo alle domande dei giornalisti presenti al Centro Sportivo Fulvio Bernardini di Trigoria. Insieme allo Special One parlerà anche Nicolò Zaniolo.

MOURINHO IN CONFERENZA STAMPA

Dopo la vittoria di Empoli ha parlato della gara con il Tottenham. Cosa c’era di importante in quel match?La considero una gara di referenza. Il Tottenham è molto forte anche se era un’amichevole. Abbiamo giocato contro una squadra poderosa e non abbiamo avuto nessuno problema difensivo. Abbiamo difeso come squadra. Per voi il focus è sulla responsabilità del gol per noi è diverso. Siamo stata una squadra contro una big e abbiamo controllato la situazione per 90’. L’atteggiamento era molto forte per questo è di referenza.

Ha avuto occasione di notare qualcuno della squadra dell’Helsinki?“Mi ha tratto attenzione il mister. Quando una squadra gioca con le loro idee è perché l’allenatore è bravo. Ho fatto l’analisi, sono organizzati. Sono anche belli nel costruire il gioco. Il risultato contro il Betis è falso. Poteva essere diverso e per me è la conferma dell’evoluzione del calcio del Nord Europa. Le squadre sono organizzate, il livello è migliorato. Sono molto fisici e sarà una gara difficile. La gente pensa sia facile ma non è così”.

Ad Empoli ha definito Zaniolo un esempio. Questo Zaniolo è quello che sta cercando e domani è pronto?Gioca Zaniolo. E’ stato un infortunato senza tranquillità. Voleva tornare il più presto possibile. Ha lavorato forte con i medici e con i preparatori. Voleva stare a disposizione e rischiare. Si è messo a disposizione anche quando non era pronto. Domani è pronto, ho deciso di cambiare dopo il 2-1 ma poteva entrare. Non so se ha i 90’ ma sono sicuro che sarà a un livello alto. La testa è importante ed è pieno di fiducia. Stava giocando bene prima dell’infortunio”.

Pellegrini perde qualcosa giocando a centrocampo?L’anno scorso ho parlato di tre Pellegrini che sarebbero titolari. Può fare tre ruoli diversi e può migliorare. E’ un top player ed è importante in tutte le posizioni. Se gioca da terzino destro prenderà delle cose diverse. Un peccato che sia solo uno, cerchiamo di dargli un ruolo dove si trova bene. Non può fare tutto insieme però non voglio alimentare questa cosa. La squadra è la cosa più importante e Lorenzo da capitano lo sa. Un giocatore deve stare a disposizione, lui è super importante indipendentemente dalla posizione”. 

Qualcuno riposerà in difesa?“Domani ci sarà un piano B. Dei tre giocheranno solo due e adesso lascio aperto il piano B”.

Camara può giocare 90 minuti?No. Quando è arrivato non giocava da un mese. La sua ultima partita era quella con lo Slavia Praga. Quando è arrivato aveva qualche difficolta fisica. Sta migliorando e sta imparando dal punto di vista tattico e il nostro modo di giocare a centrocampo e domani giocherà”.

Svilar domani gioca?Come procede la crescita di Bove?Gioca Rui perché non mi piace questa competizione. Svilar ha giocato l’ultima e giocherà di nuovo perché un giovane deve giocare ogni tanto ma non farà tutte e sei le partite di Europa League. Bove cresce. Ricordo che quando siamo arrivati giocava con la Primavera. Nell’ultima stagione all’inizio di questa è stato in prima squadra. E’ intelligente ed è maturo. Sta migliorando e prende ogni opportunità anche se parte dalla panchina. Cresce. Dire se finirà come Zalewski è difficile da dire”. 

Continuerà a lasciare ai giocatori la decisone di chi batte i rigori? Perché questa cosa non si programma? “Decidiamo prima della partita. Chi è la prima opzione, la seconda e la terza. Il primo deve sentire se in quel momento ha la fiducia, se si sente bene e dopo può decidere di dare l’opportunità al compagno di calciarlo. Per noi ogni partita c’è un primo che nell’ultima è stato Lorenzo. Domani sarà sempre Lorenzo”.

MOURINHO A SKY

Che idea ha riguardo il turnover per la partita di domani? "Bisogna avere una squadra ultra competitiva come le squadre inglesi o qualcuna italiana. Loro hanno la possibilità di avere due giocatori per ogni ruolo con la stessa dimensione ed esperienza altrimenti c'è il rischio di uscire dalle normali dinamiche della squadra. Allo stesso modo però ci sono molte partite, questa stagione è più complicata delle altre. Abbiamo due partite europee in due settimane, è molto difficile. Questo ci obbliga a pensare perché il campionato è molto importante. Il turnover di domani sarà tra due e quattro giocatori". 

Ha parlato della competizione interna, può essere un freno per il gruppo o la situazione è sotto controllo? "Secondo me ci sono ragazzi che si devono abituare a questa situazione. Alcuni quando vivono nella loro zona di conforto, si sentono bene ma questo per la crescita di una squadra non è giusto. Quello che è giusto è avere le opzioni e la competizione con un compagno che ha il tuo stesso obiettivo ovvero il bene della squadra". 

Torna Zaniolo titolare, con la sua forza come cambia la fase offensiva della Roma?"Cambia anche la fase difensiva degli avversari. Giocare contro una squadra che ha diverse opzioni è più difficile. Con Zaniolo abbiamo uno contro uno e progressione con e senza palla oltre alla qualità di Pellegrini e Dybala. Questo dà alla squadra diversi tipi di gioco senza essere prevedibile. La sua presenza cambia per noi ma anche per gli avversari".