Roma, ecco chi è Ivkovic: il 16enne che Mourinho ha voluto in ritiro

Usa poco, pochissimo i social e per ora non sembra interessato alla vita mondana. Ha la testa sul pallone, solo su quello. Sarà per questo che ha attirato lo sguardo di Mourinho dopo essere stato conteso da diversi club europei. Stiamo parlando di Mate Ivkovic, 16 anni appena. Un ragazzino, col cervello però più maturo di quanto possa sembrare. Prodotto di quel vivaio magnifico che risponde al nome di Hajduk Spalato. Il giovanissimo mediano sta partecipando al ritiro precampionato della prima squadra a Trigoria per volere di José Mourinho. Il tecnico portoghese, infatti, vuole mettere alla prova le sue qualità per verificare se già è pronto per qualche convocazione nelle amichevoli della pre-stagione e magari anche in campionato.

Chi è e in che ruolo gioca Ivkovic

Il classe 2006 è stato acquistato dalla Roma nello scorso mercato di gennaio per 600mila euro e ancora non ha fatto nessuna presenza nella Primavera giallorossa. Il 16enne, infatti, ha cominciato a giocare con l'Under 17  per poi fare anche due presenze con l'Under 18 alla fine della stagione. I piedi di questo ragazzo hanno colpito i piani di alti della Roma, compreso Mourinho che ha deciso di convocarlo in ritiro, dove il croato si allenerà con i compagni più grandi. Ivkovic è un centrocampista che sa trattare bene il pallone: appena ha la sfera tra i piedi riesce con un dribbling a liberarsi dell'avversario ed a lanciare in profondità i suoi compagni. Il giovane mediano è anche molto abile sia ad intercettare le linee di passaggio sia nei contrasti aerei, che domina (è alto ben 192 centimetri). Il classe 2006 nato a Spalato ci sa fare anche dalla distanza. Visto così sembra un giovane Matic, con tutti i paragoni del caso. Insomma, la Roma punta davvero forte su Ivkovic e lo considera uno dei talenti più cristallini di tutto il settore giovanile. Solo il tempo ci dirà se saprà sfruttare al meglio le occasioni che gli verranno concesse in futuro. Però una cosa è certa: il talento non gli manca.

Matteo Celletti