Roma, da Massa a Zwayer: gli arbitri tornano a far danni

Il campanello suona ancora. La Roma torna a pagare gli errori degli arbitri anche se stavolta il conto è più contenuto rispetto al passato. Tra Firenze e Brighton gli episodi a sfavore della squadra di De Rossi sono stati evidenti tanto da portare ieri al primo giallo della carriera da allenatore giallorosso per Daniele. Impossibile non contestare la decisione di Zwayer che ha annullato il gol di Azmoun in rovesciata per presunto fallo a gamba tesa dell'iraniano. Uno dei tanti errori del fischietto tedesco coinvolto nel 2004 in uno scandalo. In qualità di assistente dell’arbitro Hoyzer fu squalificato per 6 mesi per aver accettato 300 euro per favorire il Wuppertal SV, come rivelò l’inchiesta della Die Zeit. L'inchiesta portò all’arresto e alla condanna a due anni e 5 mesi dell’arbitro RobertHoyzer per aver condizionato gare di Bundesliga 2, la Serie B tedesca, e di coppa nazionale, in cambio di soldi e regali. In alcune di queste partite uno dei due guardalinee era proprio Zwayer, anche lui sospettato e indagato, con tanto di appartamento perquisito dalla polizia. È stato lui a rendere il primo tempo di Brighton-Roma una gara ingestibile tra ammonizioni inventate (quella di Mancini è paradossale), un recupero di ben 5 minuti e mezzo nel primo tempo e gli occhi chiusi  sulla testata di Van Hecke allo stesso Mancini. Una scia di quanto fatto da Massa a Firenze dove il rigore generoso su Belotti e il gol concesso alla Fiorentina dopo una trattenuta dello stesso Gallo su Llorente hanno rischiato di compromettere il risultato finale rimesso in piedi dallo spagnolo. La linea di De Rossi è diversa da quella di Mourinho, niente proteste davanti ai microfoni (anche se ieri una battuta sul gol di Azmoun c'è stata). Ma la diversa strategia non sembra far cambiare il vento.

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