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Roma-Chievo, LE PAGELLE DEI QUOTIDIANI: Borriello in cattedra, Marquinho e Dodò rimandati

(Redazione Forzaroma.info) – Decima vittoria, punto e basta. Quando le pagelle diventano un’appendice superficiale ad una gara che sancisce l’entrata nella storia calcistica del club giallorosso.

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(Redazione Forzaroma.info)- Decima vittoria, punto e basta. Quando le pagelle diventano un'appendice superficiale ad una gara che sancisce l'entrata nella storia calcistica del club giallorosso. La gara è sofferta, il Chievo è avversario difficile e spigoloso ma la Roma si ricorda come vincere nei secondi tempi: Florenzi-Borriello per scardinare la barricata clivense, un tandem che anche a Torino dovrà cercare di imbeccare la giocata giusta. Il migliore è proprio il bomber campano, tornato al gol in giallorosso dopo oltre 800 giorni: è uno dei simboli di questa squadra, dove Rudi Garcia lascia spazio per tutti. Da rivedere Dodò e Marquinho, l'esperimento del turn over non è servito per consacrarli a riserve di lusso.

IL MESSAGGERO (a cura di M.Ferretti)

DE SANCTIS 6 Come si dice? Ordinaria amministrazione, nel primo tempo.Brutto errore, nella ripresa, su quel tiro di Rigoni (lo salva Paloschi in fuorigioco). Imbattibilità a 681 minuti, comunque.

TOROSIDIS 6,5 Attivissimo, lì a destra. Parte in continuazione verso l’area del Chievo e quasi sempre lo fa in maniera ordinata. Un bel martello, fino alla fine.

BENATIA 7 Il Chievo attacca in maniera molto ampia, cercando soprattutto i tagli verso il centro. Il compito di Mehdi è innanzi tutto quello di controllare il traffico che c’è nei pressi dell’area giallorossa. E lo fa bene.

CASTAN 6,5 Si muove sul centro sinistra e da quella parte deve dare una mano in copertura anche al suo amico Dodò.Un pò troppo energico, ma positivo. Ammonito, salterà Torino.

DODO’ 5 In avvio sembra avere più personalità rispetto alla ultime esibizioni e si segnala per un paio di numeri in fase difensiva. Disastroso nella ripresa, cambio inevitabile.

PJANIC 6,5 Si posizione alla destra di De Rossi e ogni volta che entra in possesso del pallone la manovra della Roma diventatemibile.

DE ROSSI 7,5 Accurata la fase di interdizione centrale e buona anche la fase di costruzione della manovra, anche se il Chievo fa un muro enorme davanti alla propria area e far girare la Roma non è facile. Alla fine, partita strepitosa per qualità e quantità.

STROOTMAN 6,5 Compassato forse un pizzico di troppo e la cosa contro una squadra arroccata in difesa non è esattamente una buona virtù.Ci prova da lontano, scalda le mani di Puggioni. Via via sempre più tosto. Energico.

MARQUINHO 5,5 Parte a destra, spesso lo si trova dall’altra partema dà un contributo alla causa troppo a sprazzi. Giusto sostituirlo.

BORRIELLO 7,5 Primo tempo insignificante: viene cercato poco dai compagni e lui fa poco per farsi cercare. Alla prima palla utile, però, punisce di testa Puggioni e regala alla Roma la vittoria numero 10.

LJAJIC 7 Palla al piede salta gli avversari con facilità, ma quando si tratta di fare la giocata veramente decisiva fatica a diventareprotagonista. Primo tempo di tante buoni intenzioni, ripresa di maggiore sostanza. E di sacrificio.

FLORENZI 7 Per Marquinho:ingresso schioppettante, dà la scossa alla partita. È lui a dare a Borriello la palla del gol. E si segnala anche per un paio di recuperi determinanti.

BALZARETTI 6 Per Dodò:esperienza e sostanza.

BRADLEY ng Per Pjanic dopo la rete di Borriello.

GARCIA 10 Dieci partite, dieci vittorie: entra nella storia. Voto 10. No?

LA GAZZETTA DELLO SPORT (a cura di M.Cecchini)

DE SANCTIS 6 Fa fatica a sporcarsi i guanti, ma crediamo che firmerebbe per avere sempre serate del genere.

TOROSIDIS 6,5 Naviga sulla fascia destra come un Ulisse verso la sua Itaca: prezioso.

BENATIA 6,5 È il bodyguard della difesa, che sa andare a cercare fortuna anche nell’area avversaria.

CASTAN 6 Se la cava senza faticare troppo, ma l’ammonizione gli vieterà Torino per squalifica.

DODò 5,5 Ormai nelle rotazioni di Garcia, prova qualche spunto pagando però in lucidità nella ripresa.

BALZARETTI 6 Entra per Dodò e mette l’esperienza che occorre.

PJANIC 7 Con Totti in tribuna, tocca a lui accendere la luce:

ci riesce spesso. (Bradley s.v.)

DE ROSSI 6 Frangiflutti davanti alla difesa, appare meno preciso del consueto.

BORRIELLO 7 Si batte da ragazzino in mezzo all’area, ma per i cross deve aspettare solo i calci piazzati, finché la perla di Florenzi non lo santifica uomo-partita.

LJAJIC 6,5 Ai piedi buoni unisce stavolta anche sacrificio e la

voglia di andarsi a prendere palla lontano dall’area.

All. GARCIA 7 Avrà pure la benedizione di maghi semiseri, ma se stavolta il turnover lo premia poco, è lui il vero leader di una Roma da record.

STROOTMAN 6,5 La densità del Chievo sulla linea dei venti metri chiude quelle linee di passaggio che lui prova ad aprire

a spallate: utile.

MARQUINHO 5 La missione è partire dalla fascia per tagliare verso il centro; il problema è che finisce spesso troppo vicino a Borriello divenendo inconcludente.

FLORENZI 7 Ingresso provvidenziale e non solo per l’assist a Borriello.

CORRIERE DELLO SPORT (a cura di R.Boccardelli)

De Sanctis 6

Una sola parata, difficoltosa sul tiro di Hetemay nella ripresa, ma Paloschi sulla ribattuta era in fuorigioco. Porta a 681 i minuti di imbattibilità. Sicuro nelle uscite alte.

Torosidis 6,5

Non è Maicon ma è... Torosidis. Si fa rispettare in fase difensiva, spinge in contiuazione, gli manca solo un po’ di qualità. Scarica il contachilometri

Benatia 7

Il solito gigante dell’area di rigore. I palloni alti sono tutti suoi e anche in uscita è sempre lucido e attento. Si fa apprezzare anche per le qualità tecniche non indifferenti

Castan 6,5

Partita perfetta se non fosse per la solita ingenuità che gli costa il cartellino giallo e la conseguente squalifica visto che era uno dei diffidati

Dodò 6

Non è ancora il giocatore che la Roma aspetta. Benino nel primo tempo, senza però dare segni di pericolosità quando spinge in avanti, maluccio nella ripresa quando costringe Garcia a sostituirlo con Balzaretti

Balzaretti (20’ st) 6,5

Entra e chiude la fascia sinistra. Dà sicurezza alla squadra, fa sentire subito il suo peso e la sua esperienza.

Pjanic 6,5

Gran primo tempo, fatto di idee, accelerazioni, passaggi illuminanti. Cala vistosamente nella ripresa sotto il profilo atletico fino alla sostituzione.

De Rossi 7

Capitan presente colleziona l’ennesima prova d’autore. Regista arretrato, difensore aggiunto, anima e cuore di una squadra che vuole ferocemente arrivare più in alto possibile.

Strootman 7

Un po’ mediano, un po’ mezz’ala, ma anche regista quando ce n’è bisogno. Non spreca un pallone, ci prova da lontano ma Puggioni è attento.

Marquinho 6

Si dà da fare, va un paio di volte al tiro senza fortuna, ma quello (alto a destra) non è e non sarà mai il suo ruolo.

Florenzi (14’ st) 7

Ancora una volta un cambio vincente. Alessandro si muove su tutto l’arco dell’attacco e, poco dopo il suo ingresso in campo, fornisce a Borriello l’assist buono, tradotto in gol dal centravanti.

Borriello 7

Fatica nel primo tempo quando i suoi compagni non riescono mai a trovarlo a dovere e lui finisce con l’insolentirsi tra Dainelli e Claiton che gli montano una guardia serrata. Quel pallone di Florenzi nella ripresa è una manna dal cielo. Risboccia il centravanti di un tempo, abile ad anticipare di testa e a mettere nell’angolino opposto. Finalmente, bentornato Marco.

Ljajic 7

Gioca un miliardo di palloni, forse li gioca addirittura troppo nel senso che ama avanzare sempre con il pallone attaccato al piede. Ma gioca bene e con la Roma in vantaggio fa il... Totti deliziando la platea.

Garcia (all.) 7,5

Da dividere con Bompard, se è vero che la Roma vince quasi sempre nel secondo tempo dopo il rapido consulto tra i due tecnici francesi. Garcia aveva intuito il momento non eccezionale dei suoi e li ha invitati ad una partita di grande puntiglio e sacrificio. La sua banda ha letto alla perfezione lo spartito e lui è nella storia del calcio italiano dopo appena due mesi di Roma.<

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