In casa con il Torino la Roma vince e convince. I giallorossi riassaporano la fiducia che si respirava a settembre. Tre gol per scrollarsi di dosso un periodo negativo, dove la Roma ha affrontato tutte le avversarie più insidiose nel giro di un mese. La squadra c’è e i meccanismi hanno tornato a girare al meglio. L’avversario non era irresistibile ma la vittoria non ha destato alibi. Dopo una piccola alluvione la chiesa è tornata al centro del villaggio.
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Questione di numeri, Roma-Torino: zero i gol subiti in casa in campionato, 245 i giorni passati dall’infortunio di Strootman
Cinque i gol di Torosidis con la maglia della Roma, 23 gli incontri disputati prima di risalire all’ultima vittoria del Torino contro la Roma, al 70° l'ennesima sostituzione di Totti nel secondo tempo
0 – I gol subiti in casa in Serie A. La Roma è l’unica squadra del campionato a non aver ancora subito nessuna rete fra le mura di casa. In sei incontri disputati all’Olimpico, i giallorossi hanno fatto en plein mettendo a segno sei vittorie sue sei con 14 reti realizzate. I granata invece avevano tenuto la porta inviolata in tre delle ultime quattro gare di campionato (come la Roma), ma in nessuna delle ultime cinque trasferte.
5 – I gol di Torosidis con la maglia della Roma. Quello di ieri sera contro il Torino, è il primo in stagione per il difensore greco dopo aver collezionato dieci presenze tra campionato e Champions. Arrivò a gennaio 2013 in punta di piedi e dopo solo tre presenze mise a segno l’importantissima rete che a Bergamo fissò il punteggio per il 3 a 2 della Roma sull’Atalanta. Poi Udinese, Inter e Sampdoria le vittime del terzino della nazionale greca. Sempre disponibile e decisivo nei momenti giusti. Con la crisi dei terzini in corso, Garcia sa che può contare su di lui.
12 – Le presenze passate prima che Keita arrivasse all’appuntamento con il primo sigillo stagionale. Il rettore come al solito mantiene intatta la sua autorità e sale in cattedra come ci ha abituato in questi primi mesi di esperienza romana. Garcia fa riposare Nainggolan ma non rinuncia alla classe del maliano. Sempre preciso in mezzo al campo, Seydou gestisce il pallino del gioco senza battere ciglio. Contro il Torino arriva anche il primo gol in stagione: la realizzazione non è tra le proprietà migliori di Keita considerando che ha chiuso la sua esperienza al Barcellona collezionando una rete ogni 495 minuti.
23 – Gli incontri disputati prima di risalire all’ultima vittoria del Torino contro la Roma. I granata vinsero nel 2007 all’Olimpico per 0-1 grazie a una rete di Muzzi. Da lì in poi si sono avvicendate ben 16 sconfitte e 7 pareggi per i piemontesi. Nella storia della Serie A, Roma e Torino si sono incontrate 139: le vittorie dei giallorossi salgono a quota 58 con 38 pareggi e 44 vittorie dei granata. Quella piemontese è infatti la formazione contro cui la Roma ha vinto più partite in Serie A.
24 – Il numero di goal di Adem Ljajic in Serie A. In questa stagione il serbo ha già timbrato il cartellino per tre volte in campionato. Stando ai minuti giocati, con il gol di ieri sera Ljajic ha portato la sua media realizzativa a stabilizzarsi su una rete siglata ogni due partite. L’attaccante giallorosso segna ogni 178 minuti pur essendo utilizzato in maniera incostante: sei presenze da titolare su 11 incontri disputati. In Champions League ha raccolto giusto 31 minuti in due sole partite. Ljajic punta il dito contro la stampa e zittisce tutti.
70 – Il minuto della sostituzione di Francesco Totti. Il capitano ci tiene a far bene davanti al pubblico di casa ma per l’ennesima volta è stato sostituito nel secondo tempo. Disappunto sul volto e Garcia che tenta di sdrammatizzare in maniera ironica. “Non voglio che il mio miglior giocatore si infortuni” ha detto al termine della partita il tecnico francese. Salgono così a dieci su undici le volte in cui il capitano è stato tolto dal campo da mister Garcia. Quella tra i due è una scenetta evitabile ma che non crea nessuna polemica. Resta da capire quanto Totti possa reggere agonisticamente i ritmi serrati della doppia competizione.
245 –I giorni passati prima del ritorno in campo di Kevin Strootman. Gli olè del pubblico ad ogni pallone toccato. Un feeling speciale quello tra i tifosi e il centrocampista olandese. Rientro anticipato e lesione al crociato alle spalle, o quasi. Dopo otto mesi con Strootman bisognerà essere cauti, ma riassaporare il prato dell’Olimpico darà sicuramente un’ulteriore iniezione di fiducia al ragazzo. La sosta lo aiuterà a prendere sempre più sicurezza per essere pronto al rientro. Lo stadio non vede l’ora, tutti in attesa di sentire di nuovo il ruggito del leone olandese.
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