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Per DiFra le chiacchiere stanno a zero: “Roma, ora voglio i fatti”. Spalletti: “Deluso da Totti”

Il tecnico ha annunciato i recuperi di Schick e De Rossi: "Patrik ora sta bene e Daniele potrebbe giocare sia con l'Udinese che con lo Shakhtar". Brasile, arriva la convocazione di Alisson ai Mondiali

Luca Benincasa Stagni

Il momento è ora. Con l'Udinese si apre un ciclo di 7 partite in un mese che Di Francesco non vuole assolutamente fallire. Perse ormai le speranze di vincere un trofeo, il tecnico ha come obiettivo quello di passare gli ottavi di Champions e consolidare il quarto posto (con la speranza di sorpassare l'Inter il prima possibile). Sono 30 giorni in cui è vietato sbagliare. Di Francesco lo sa e per questo non sembra aver gradito l'arrendevolezza delle parole di Strootman: "Serve grande ambizione se si vuole fare questo lavoro. Qui a Roma ci perdiamo sempre su tante chiacchiere, dobbiamo fare i fatti per costruire qualcosa. Concentrarsi su Champions e campionato è la cosa migliore, anziché spendere energie su altro". Il tecnico ha annunciato i recuperi di Schick e De Rossi. Il capitano giallorosso, anzi, potrebbe partire titolare sia con l'Udinese che con lo Shakhtar: "Quando si rientra e quando si gioca sono più facili 2 partite insieme che 3. La possibilità c’è, si può fare. Per quanto riguarda Patrik, si è allenato bene e con continuità. Lo vedo in crescita non solo fisicamente, ma anche mentalmente e psicologicamente. E' ritrovato sotto tutti i punti di vista". Inevitabile anche un pensiero sui proclami di Monchi, che ha messo in luce le ambizioni e la voglia di vincere della società di Pallotta: "Il fatto che si parli in questo modo è di grande positività, spero si possa fare il prima possibile".

DOMANI C'E' ODDO - Il primo ostacolo da superare è l'Udinese. I bianconeri sono in forma e il pensiero della Champions potrebbe distrarre i romanisti. I calciatori oggi hanno svolto il classico lavoro di rifinitura e nel pomeriggio sono arrivati a Udine. Tra di loro c'è anche Bruno Peres, convocato dopo aver scontato la punizione inflitta da Di Francesco. Ad accoglierli domani alla Dacia Arena ci sarà Oddo, che oggi davanti ai microfoni ha voluto incoraggiare i suoi ragazzi: "Davanti abbiamo un team costruito per stare nelle zone più alte di classifica - ha ammesso -. Dovremo ridurre il gap con lo spirito di squadra, la voglia di far bene e stupire, provando a fare qualcosa in più sul profilo del gioco". Il tecnico dei friulani ha anche parlato di Totti: "E' in difficoltà emotiva, gli si legge negli occhi la voglia di giocare". Capitolo tifosi, oggi i Boys hanno annunciato che diserteranno la trasferta di Udine per mostrare solidarietà a chi non è potuto partire per il divieto imposto dal Prefetto.

SPALLETTI VS TOTTI - E sulla bandiera giallorossa è intervenuto anche Luciano Spalletti. Il tecnico dell'Inter deve aver mandato di traverso le parole del leggendario numero 10 della Roma, che ha in pratica chiuso ad ogni possibile riconciliazione dopo la rottura dell'anno scorso. "Si è espresso in modo inequivocabile, per cui segna un punto preciso sul nostro rapporto - la sua risposta -. Se pensa così mi spiace ma non posso farci nulla". Di tutt'altro tenore è stato l'intervento di Buffon su Totti. Il numero uno della Juventus è tornato sullo storico cucchiaio a van der Sar ad Euro 2000: "Ormai è un gesto che è diventato leggenda. Ci voleva un mix di classe e follia, come Francesco ha".

ALTRE NEWS - Oggi lo Shakhtar ha lanciato un chiaro messaggio alla Roma. Gli ucraini hanno superato per 5 a 0 l'Odessa, proiettandosi al meglio verso l'andata di ottavi di finale. Vietato distrarsi, ma i giallorossi possono contare anche su un Alisson in forma smagliante. Il portiere ha ormai convinto tutti, anche Tite. Il ct del Brasile ha infatti annunciato che l'estremo difensore romanista partirà per i Mondiali. E del resto il passaggio del turno è fondamentale per aumentare il prestigio del club, che negli ultimi 10 anni appare al 33esimo posto del ranking Uefa. Molto, come si ripete da tempo, dipende dallo stadio di proprietà. Sull'impianto voluto da Pallotta, però, è ancora il caos. Oggi Civita ha invitato il Comune a "proporre alternative, se il ponte di Traiano non è di loro gradimento". E a gettare zizzania ci ha pensato il solito Berdini, che nel suo libro ha raccontato: "La sera vengo raggiunto per telefono dal vicesindaco Bergamo con voce impostata mi dice ‘Non possiamo reggere il colpo di queste dichiarazioni’". Ma adesso non è tempo per dare voce a pseudo-complotti. Domani c'è l'Udinese. E' questa l'unica cosa che conta ora.