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Pallotta a Trigoria incontra Totti: il rinnovo è più vicino. Alisson verso la Roma

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Parole al miele del presidente per il capitano: "Francesco è una persona meravigliosa". Rimandato l'incontro con Sabatini. Anche Ferrero si sofferma su Totti: "Lui è il calcio, gli altri sono il pallone". Dall'Inghilterra insistono: il Chelsea...

Melania Giovannetti

Pallotta sbarca nella Capitale e la Roma riagguanta il terzo posto. Miglior arrivo non poteva esserci per il presidente giallorosso, oggi tornato a Trigoria ad un anno di distanza dall’ultima volta. Tante le questioni in ballo: Totti in primis, ma anche Sabatini, Conti e, soprattutto, il progetto del nuovo stadio di Tor di Valle. L’imprenditore americano si è presentato al “Bernardini” alle 8 di questa mattina, pronto ad iniziare la sua seconda giornata piena di impegni. Un saluto a Spalletti, poi alla squadra e, ovviamente, proprio a Francesco Totti.

TOTTI VERSO IL RINNOVO – Una giornata importante. Il tema del futuro del capitano è diventato un argomento più caldo che mai da quando lo stesso Totti si è sfogato ai microfoni della Rai chiedendo chiarezza alla società. Il tanto atteso incontro tra presidente e numero 10 è avvenuto questa mattina all’interno di Trigoria, a confermarlo è stato lo stesso Pallotta rientrando nel suo hotel romano (“Sì, questa mattina l’ho incontrato”). Per la bandiera giallorossa, l’imprenditore americano ha soltanto parole al miele: “Con lui ho un ottimo rapporto, è una persona meravigliosa”. E il rinnovo? “Ancora non posso dire nulla”. Niente di ufficiale quindi, eppure da quanto trapela Pallotta sarebbe disposto a prolungargli il contratto da calciatore per un ulteriore anno – anche dietro consiglio della Nike – per poi offrirgli la vicepresidenza a partire da giugno 2017. La presenza di Riccardo Totti, fratello e procuratore del capitano, a Trigoria non fa che confermare l’importanza della giornata. Rimandato invece l’appuntamento con Sabatini: il diesse è rimasto bloccato a casa da un’influenza che ultimamente ha colpito diversi dipendenti giallorossi.

BRILLA LA STELLA DI PJANIC – Martedì Trigoria, venerdì lo stadio Olimpico: tra tre giorni Jim Pallotta potrà assistere dal vivo per la prima volta ad una partita della nuova Roma di Spalletti. Nuova seduta di allenamento quest’oggi al “Bernardini” per i giallorossi in vista della sfida contro la Fiorentina di Paulo Sousa. Lavoro tra palestra e campo per il gruppo, mentre in molti sono stati costretti a svolgere lavoro personalizzato. A Nainggolan, De Rossi e Gyomber si sono aggiunti, infatti, anche Castan e Pjanic. Allenamento individuale programmato per il bosniaco, che tornerà a lavorare con i compagni tra domani e giovedì. Il suo nome è sempre più sulla bocca di tutti: mentre i numeri gli permettono di essere considerato il quinto miglior centrocampista d’Europa del momento (9 gol e 8 assist in Serie A in questa stagione, meglio di lui nei top-5 campionati europei solo Mahrez, Ozil, Di Maria e Mkhitaryan), il numero 15 giallorosso diventa l’oggetto del desiderio di molte squadre. L’interesse del Real Madrid è noto da tempo, ma al club spagnolo sembrerebbe essersi aggiunto anche il Chelsea. La Roma è stata chiara: non si scenderà sotto la clausola rescissoria di 40 milioni.

ALISSON VERSO LA ROMA – Marzo è appena iniziato, le trattative estive e le firme nella notte sembrano lontane, eppure il calciomercato non va mai in vacanza. Proprio oggi, infatti, si è tornato a parlare di Alisson, portiere brasiliano su cui la Roma ha messo gli occhi da diversi mesi. Le conferme arrivano direttamente del Sud America, dove ha parlato Pellegrini, vicepresidente dell’Internacional: “Tra pochi giorni il nostro presidente Piffero annuncerà ufficialmente la cessione di Alisson; l’accordo prevede che il giocatore resti con noi fino a giugno. È probabile che sia la Roma il suo prossimo club, ma ripeto, voglio che questo lo dica il nostro presidente”. Alisson e la Roma, un matrimonio che s’ha da fare.

 

"TOTTI È IL CALCIO, GLI ALTRI SONO IL PALLONE" – Dal Brasile torniamo per un attimo a Roma. Oggi all’hotel de Russie, “residenza” romana di Pallotta, i cronisti presenti sul posto hanno intercettato Massimo Ferrero, l’eccentrico presidente della Sampdoria che non perde mai occasione di dimostrare il suo amore nei confronti dei colori giallorossi. Questa volta il numero uno blucerchiato ha speso vere e proprie parole di affetto per Francesco Totti, “patrimonio dell’Unesco”. “Si chiama Roma – prosegue Ferrero –, ha dato la vita alla Roma e deve rimanere romanista. Se si ritira credo che si sia meritato un posto nella dirigenza”. Poi prova a lanciare un messaggio al capitano: “Montella ha detto che lo vorrebbe alla Sampdoria? Magari, non c’è nessun problema”. L’uscita di scena del presidente non poteva che essere scenografica: “Totti è il calcio, gli altri sono il pallone”. Impossibile non essere d’accordo.