news as roma

Ottimismo Iturbe: “Siamo forti, vinciamole tutte”, Keita fedele: “Qui sto bene”

"Gli infortuni? Mi stanno rendendo ancora più forte", così l'argentino che a Verona potrebbe ritrovare la maglia da titolare. A centrocampo ancora Keita che però smentisce le voci sul suo imminente rinnovo di contratto: "Non ci sono novità a...

Guendalina Galdi

Juan Manuel Iturbe è sicuro. Pareggio con la Juventus a parte, la Roma, dopo la vittoria in Olanda che è valsa il passaggio di turno agli ottavi di Europa League, sta tornando quella di inizio stagione. In un'intervista ai microfoni di Mediaset Premium, l'argentino alla domanda "Come sta la Roma?", ha risposto: "Bene. A poco a poco stiamo iniziando a giocare come all'inizio della stagione. Abbiamo fatto gare buone e meno buone, ma penso che questa squadra è troppo forte e si può riprendere presto per fare bene". Una squadra in ripresa dunque che vuole ritrovare i tre punti in campionato domenica pomeriggio, quando sarà ospite, al Bentegodi, del Chievo. Quasi un derby per Iturbe che la scorsa stagione vestiva la maglia dell'Hellas, ed ora vuole tornare a vestire la maglia da titolare. Con la Roma finora, in campionato, ha collezionato 15 presenze. Bottino piuttosto magro, ma legittimato dagli infortuni che lo hanno trattenuto ai box per diverso tempo. "Non ho iniziato bene questa stagione - ha ammesso Iturbe - ma gli infortuni mi stanno rendendo ancora più forte. Dopo l'ultimo ho lavorato ancora di più per stare bene ed essere a disposizione del mister e dei miei compagni". L'ultimo infortunio lo riportò durante il Roma-Empoli dello scorso 31 gennaio e la diagnosi fu: trauma distorsivo al ginocchio destro con lesione al legamento collaterale esterno e una distorsione alla caviglia destra con interessamento capsulo-legamentoso. Previsti inizialmente circa 45 giorni di stop, Iturbe, un po' a sorpresa, è invece stato convocato da Rudi Garcia per la gara di ritorno dei sedicesimi di Europa League di una settimana fa ed è entrato in campo, al De Kuip, al 74'. Poi è stato impiegato nuovamente contro la Juventus, soltanto per una piccola porzione di gara perchè, come aveva anticipato Garcia in conferenza stampa, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Domenica però, a causa anche dei dubbi sull'impiego di Totti e Doumbia (l'ivoriano però è tornato oggi ad allenarsi insieme al resto dei compagni), potrebbe iniziare la partita dal primo minuto, insieme a Gervinho e Ljiajc, ed eventualmente essere sostituito in corsa (non da Florenzi che tornerà nelle vesti di terzino destro vista l'assenza per squalifica di Torosidis). "Il nostro obiettivo - ha proseguito Iturbe a proposito delle aspirazioni giallorosse - è vincere tutte le partite fino alla fine del campionato ed andare più avanti possibile in Europa League. E’ una bella competizione con belle squadre che giocano bene come noi. Giocano in maniera offensiva come la Roma, giocano al calcio come noi".

KEITA, ESPERIENZA E CAUTA FEDELTA' - "Sto molto bene alla Roma ma non ci sono novità riguardo al mio rinnovo. Pertanto, smentisco le notizie riportate dalla stampa su questo tema". Seydou Keita, attraverso il suo profilo ufficiale Twitter, smentisce le voci circolate su un suo imminente rinnovo di contratto con la Roma, ma allo stesso tempo dichiara di trovarsi bene in giallorosso. Eletto migliore in campo del match contro la Juventus, e non soltanto per il gol dell'1-1, il maliano si avvia verso una riconferma dal primo minuto nella trasferta del Bentegodi. La preparazione della squadra giallorossa in vista di questa gara è iniziata ieri ed è proseguita oggi con un allenamento sotto la copiosa pioggia abbattutasi sulla capitale. Il gruppo a disposizione di Rudi Garcia ha svolto esercizi atletici sulla reattività, focus sul possesso palla, una partitella ed infine finalizzazioni. Assente Holebas, causa influenza, Ibarbo si è dedicato ad un lavoro differenziato, mentre per Castan, Strootman e Maicon lavoro personalizzato. Totti e Pjanic hanno lavorato in palestra. La squadra tornerà in campo domani pomeriggio, alle 15, per la penultima seduta quella dell'anti-vigilia.