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Olimpico, De Priamo (FdI): “Barriere inutili, vogliamo farle rimuovere. Soluzione discriminatoria”

Il consigliere comunale e vicepresidente dell'Assemblea capitolina è intervenuto in merito alla questione curva

Redazione

Andrea De Priamo, consigliere comunale e vicepresidente dell’Assemblea Capitolina, è intervenuto a Centro Suono Sport, per parlare delle barriere nelle curve e delle iniziative che stanno portando avanti per rimuoverle. Queste le sue parole: “Sarà la prima volta che a Roma si tratta il tema delle Curve a livello istituzionale negli ultimi due anni ed è già abbastanza clamoroso questo aspetto, perché il problema delle curve è avvertito in maniera molto evidente dai tifosi di Roma e Lazio - le parole di De Priamo -. Abbiamo deciso di convocare questa commissione per affrontare un problema grave, relativo alle barriere divisorie nelle curve e la nuova normativa legata alla viabilità, misure che hanno allontanato tanti tifosi dallo stadio Olimpico, misure discriminatorie che stanno danneggiando in via esclusiva la tifoseria romana rispetto a tutte le altre tifoserie"

Il consigliere sottolinea il trattamento "speciale" riservato alla tifoseria romana: "Credo che l’incontro istituzionale di martedì possa avere dei riscontri pratici su questo tema, una parola unanime della Giunta capitolina può incidere sulla decisione prefettizia relativa all’inserimento delle barriere, che ricordo essere un’iniziativa ad appannaggio della Prefettura. Mi chiedo chi possa giustificare e difendere questo provvedimento. Il buon senso ci dice che le barriere non servono a nulla, non ci sono stati incidenti all’interno dell’Olimpico, quindi sono servite finora ad allontanare il tifo organizzato dallo stadio, senza una motivazione concreta. Mi sembra evidente che la matrice di queste misure sia esclusivamente punitiva nei confronti della tifoseria romana - prosegue l'esponente di 'Fratelli d'Italia' - Il silenzio prolungato sul tema del Prefetto Paola Basilone? Spero abbia un significato positivo, che si stia riflettendo per cambiare le attuali misure. Se le istituzioni cittadine fanno propria un’istanza unanime che arriva da tutti i rappresentanti politici capitolini di prendere atto che tale sperimentazione non ha più motivo d’esistere, il Prefetto non potrà non prenderla in considerazione".

Poi conclude: “Non abbiamo avuto ancora la certezza della partecipazione da parte del Coni e dei rappresentanti delle due società,ma speriamo che ci saranno affinché si possa aprire un tavolo tecnico su questo tema. Ho molta speranza che il problema delle Curve venga risolto entro poche settimane, chiaramente la decisione non dipende solo da noi, garantisco l’impegno massimo in tal senso, alcuni segnali meno negativi che in passato ci sono”.