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Nainggolan: “Abbiamo stravinto con merito. Manolas? Ci siamo chiariti”

"Stiamo crescendo di partita in partita. Le vittorie portano autostima ed è grazie ai risultati. L'abbiamo studiata bene, li abbiamo messi sotto, sotto tutti i punti di vista"

Redazione

Al termine del match vinto dalla Roma per 4 a 1 sulla Fiorentina, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il centrocampista giallorosso, Radja Nainggolan.

NAINGGOLAN A SKY

Con Manolas?

In una squadra succedono anche queste cose. Io sono stato ammonito stupidamente e lui me l'ha detto. Non abbiamo bisogno di queste cose, per me non c'era neanche quel giallo. Lui mi ha soltanto detto che era un'ammonizione stupida ma io lo sapevo da solo, tutto qui.

Grazie a cosa si è compiuto il capolavoro stasera?

Stiamo crescendo di partita in partita. Le vittorie portano autostima ed è grazie ai risultati. L'abbiamo studiata bene, li abbiamo messi sotto, sotto tutti i punti di vista. La squadra è stata migliore in fase difensiva, per come ha impostato, per come ha tenuto il pallino in mano.

E' solo questione di risultati?

Siamo molto più corti come squadra, prendiamo meno gol. Così facciamo meno fatica, corriamo distanze più corte ma più giuste. Dentro il campo si sente. Sono cose solo positive per noi, sento che stiamo crescendo ed è importante per il gruppo.

Avete più possibilità di recuperare il 2-0 sul Real o di prendere la Juve in campionato?

Io non faccio pronostici, le partite vanno giocate. Se mi dici che possiamo prendere il secondo posto sono contento, ma intanto teniamoci il terzo. Poi aspettiamo che sopra di noi sbaglino qualcosina.

NAINGGOLAN A PREMIUM

La lite con Manolas?

Ammonizione esagerata, Kostas mi ha detto che l’ammonizione era stupida e io lo sapevo, stavo spiegando che non avevo fatto niente, lui mi stava dicendo che era una ammonizione stupida, ci siamo chiariti, abbiamo tutti lo stesso obiettivo. Siamo una squadra vincente anche per queste piccole cose, abbiamo risolto immediatamente.

Terzo posto?

Penso che siamo in crescita, oggi possiamo dire che abbiamo stravinto con merito. La Fiorentina a parte il rigore non ha mai tirato in porta, ci siamo difesi bene, abbiamo tenuto bene la palla. Siamo stati superiori.

Secondo posto?

Prima concentriamoci dove stiamo oggi, anche il Milan sta andando forte. Stanno tutti lì, poi non dipende soltanto da noi. Bisogna però continuare a vincere e non lasciar nulla per strada.

Real Madrid?

Penso che dovremo fare una bella prestazione come facciamo in campionato, se il risultato arriva bene, ma l’importante è non fare figure e dimostrare che stiamo crescendo come squadra.

Tattica con Spalletti?

Innanzitutto voglio dire che chi è arrivato a gennaio ci sta dando una grande mano, andiamo forte anche in fase realizzativa. Poi appena è arrivato abbiamo lavorato in fase difensiva. Ora siamo più stretti fra di noi, siamo più squadra dal punto di vista dell’ordine tattico forse.

A livello fisico?

Le vittorie ti portano a star meglio, quando i risultati non arrivavano la testa andava giù e non c'era reazione, questi momenti capitano e ora vincendo partita dopo partita i gol arrivano e prendiamo meno gol, siamo sulla buona strada per dire la nostra anche più avanti ma non dipende da noi, o meglio dipende da noi se continuiamo a vincere.

Totti?

Ci credevo perchè sono stato anche ammonito. Lui ha i piedi che ancora cantano, quello non glielo può togliere nessuno. E’ un giocatore importante e continua ad esserlo, poi le scelte non dipendono né da me, né dai miei compagni, né da lui. In questo momento si sta allenando bene, è entrato con lo spirito giusto. Questo è buono per la squadra.