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Mido racconta: “Nel 2004 io ero già della Juve e Ibra della Roma, poi una chiamata cambiò tutto”

Mido racconta: “Nel 2004 io ero già della Juve e Ibra della Roma, poi una chiamata cambiò tutto”

L'ex attaccante egiziano, che doveva sottoporsi alle visite mediche con i bianconeri, rivela un clamoroso retroscena: "Io e Zlatan avevamo lo stesso agente, Raiola..."

Redazione

Il calcio sa offrire racconti davvero incredibili, con carriere e storie intere che cambiano nel giro di pochissimi secondi. In questo senso ha dell'incredibile la rivelazione di Mido, ex attaccante della Roma ed attuale allenatore del club egiziano del Wadi Degla, che coinvolge anche una stella del calcio mondiale. "Nell'estate del 2004, io e Zlatan Ibrahimovic stavamo andando in Serie A - racconta Mido a DMC TV -. Avevamo entrambi lo stesso agente, Mino Raiola, io avevo un accordo per trasferirmi alla Juventus e Ibra stava andando alla Roma". L'egiziano, che allora era in forza al Marsiglia (era stato anche compagno dello svedese all'Ajax, ndr), doveva sottoporsi alle visite mediche con i bianconeri, ma poi i piani cambiarono non appena arrivato all'aeroporto.

"Quando sono arrivato all'aeroporto - continua l'ex giallorosso - Raiola mi chiamò e mi disse che dovevo cancellare il mio viaggio a Torino dal momento che la Juventus aveva chiuso un nuovo accordo con Ibra e io sarei invece andato alla Roma". Sliding doors vere e proprie, come può cambiare un futuro intero. Così, mentre Mido si rivelò un flop nella capitale (14 presenze totali senza mai segnare), Zlatan Ibrahimovic fece le fortune della Juve (e poi di tutte le squadre in cui militerà) iniziando a costruire una carriera straordinaria. "Fabio Capello ha sempre supportatoIbra nella sua prima stagione e ha continuato a sostenerlo fino a quando ha giocato in Serie A, a differenza di quanto è successo a Roma con me", chiude con una punta di amarezza Mido, poi rimbalzato tra alcuni club di Premier League. Tredici anni fa le storie di Roma e Juve hanno subito un cambiamento decisivo e i tifosi giallorossi ora possono solo fantasticare su uno Zlatan esultante sotto la Sud con la maglia della Lupa.