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Matic: “Ci manca la mentalità per fare il salto di qualità. Dovevamo giocare meglio”

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Le sue parole: "Vogliamo sempre vincere, il Torino però ha giocato molto bene oggi, penso che un punto per noi vada bene perché abbiamo segnato all'ultimo minuto"

Redazione

Nemanja Matic ha parlato ai microfoni di Dazn dopo la sfida pareggiata 1-1 dalla Roma contro il Torino. Queste sono le parole del centrocampista serbo:

MATIC A DAZN

Un pareggio che forse non vi soddisfa, ma l'avete cercato."Dopo il gol del Torino abbiamo avuto un rigore, sbagliandolo era difficile. Poi abbiamo pareggiato all'ultimo minuti, non è stato facile per noi ma è così. Dobbiamo migliorare molto, giocare così non è buono per i nostri tifosi e dobbiamo fare meglio".

Quanto è importante aver trovato il pareggio? O è troppo poco?"Vogliamo sempre vincere, il Torino però ha giocato molto bene oggi, penso che un punto per noi vada bene perché abbiamo segnato all'ultimo minuto. Come il mister ci ha detto nell'intervallo, dovevamo giocare molto meglio perché contro una squadra come il Torino è così, è difficile, e quando giocano bene così è complicato".

Cosa manca alla Roma per fare il salto di qualità? "La mentalità".

MATIC A ROMA TV+

“Abbiamo pareggiato con un mio gol alla fine, ma penso che avremmo dovuto controllare maggiormente il gioco e segnare prima, senza aspettare il gol degli avversari per poi reagire. Penso che dobbiamo migliorare molto sia individualmente sia complessivamente. Non è abbastanza portare a casa un punto davanti a questi splendidi tifosi. Questa è la realtà, dobbiamo essere onesti e migliorare molto. Tutti hanno visto che abbiamo perso un po’ di creatività senza Dybala. L’abbiamo recuperata con il suo ingresso in campo, abbiamo creato varie occasioni. Quando entra in campo abbiamo visto cosa può fare, ma penso che nella nostra squadra ci sono anche altri giocatori che possono portare quella creatività, ma devono fare il salto di qualità quando ne abbiamo bisogno. Abbiamo una lunga sosta, ma dobbiamo cercare di capire dove possiamo migliorare e lavorarci sopra. Giocare così non è abbastanza. Dobbiamo guardarci tutti allo specchio e fare del nostro meglio. Così non va bene”.