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Malesani: “La Roma ha tutto per vincere in Europa. Dzeko valore aggiunto, Zaniolo cresciuto troppo in fretta”

LaPresse

L'ex tecnico del Parma, ultima squadra italiana a vincere la Coppa Uefa-Europa League, sul giovane centrocampista giallorosso: "Quell'exploit in Champions ha caricato oltremisura l'ambiente di aspettative"

Redazione

Con la fine della sosta per le nazionali, la Roma torna in campo attesa dal primo tour de force stagionale. Dopo il match col Sassuolo, infatti, ci sarà l'esordio in Europa League contro il Basaksehir. Per parlare del cammino europeo dei giallorossi è intervenuto Alberto Malesani, allenatore dell'ultima squadra italiana che ha vinto la seconda competizione continentale (il Parma nel 1999). L'ex tecnico gialloblù è stato intervistato su 'Sportweek', inserto settimanale de 'La Gazzetta dello Sport': "Credo che Dzeko sarà il valore aggiunto, perché l'ho visto partecipe, entusiasta di essere dov’è. E questo, sommato alla sua intelligenza calcistica, vale moltissimo: per l’allenatore e la squadra tutta".

Le piace questa Roma?

Non ho mai espresso giudizi sugli allenatori prima di aver visto alcuni loro allenamenti di persona. Solo in questi casi puoi dare un giudizio reale. Il resto sono pensieri. E il mio pensiero è quello di un tecnico che che ha qualcosa da far vedere. Zaniolo? Temo che quella doppietta dell’anno scorso in Champions League lo abbia fatto crescere troppo in fretta. Di qualità ne ha tantissima, ma forse quell’exploit ha caricato oltre misura l’ambiente di aspettative. Ora sta a lui confermarsi.

Come si vince in Europa?

Per vincere in Europa l'aspetto basilare è la qualità, dev’essere ai massimi livelli e mantenersi costante in ogni partita e in ogni istante della gara stessa. La qualità prevale su tutto. Poi la fame, la pance piene non servono e non fanno strada. E preparare bene le partite, serve un gioco adatto che aiuti i tuoi giocatori ad esprimersi in maniera totale e a far sì che le avversarie siano depauperate. Fonseca e Inzaghi dovranno sì pensare alla propria squadra, ma studiare anche in maniera perfetta i cigolii delle loro avversarie. Poi è chiaro che le inglesi hanno qualcosa in più, oltre a tecnici che già conoscono la realtà.

Vent'anni dopo ce la faremo?

Per me sì: Roma e Lazio hanno struttura, qualità e la giusta fame per arrivare in fondo.