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Luis Enrique: “Vogliamo vincerle tutte fino alla fine.Stasera la Roma non mi è piaciuta”

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky, Mediaset,Rai, Conferenza stampa,Roma Channel al termine di Roma-Genoa 1-0.

Redazione

Ecco le parole di Luis Enrique ai microfoni di Sky, Mediaset,Rai, Conferenza stampa,Roma Channel al termine di Roma-Genoa 1-0.

LUIS ENRIQUE A SKY

La Roma adesso è a meno quattro dal terzo posto. Se l’aspettava dopo la sconfitta del derby? “L’importante è vincere tutte e dodici le partite che ci mancano dopo il derby, due vittorie le abbiamo fatte ed è molto importante per noi”

E’ una Roma meno bella ma più concreta? “Oggi abbiamo perso molte palle, Osvaldo ha fatto un bel goal, ma abbiamo incontrato troppe difficoltà nel gestire il pallone”

Si è sentita la mancanza di Totti? “Io faccio una valutazione di quello che ho visto, dopo il goal siamo stati un po’ timorosi. Credo che oggi il risultato è buono per la nostra fiducia ma dobbiamo migliorare il gioco”

Quando non avevate la palla stavate molto bene, questo anche fisicamente. “Si questo mi fa molto piacere perché è stato uno dei punti più delicati. Oggi il Genoa poteva meritare il pareggio”

Quanto manca per vedere un gioco che la soddisfi al 100%? “Ci sono state partite che mi sono piaciute moltissimo, dall’inizio la squadra è migliorata tantissimo. La classifica ora dice che siamo sesti ed è quello che meritiamo, ma mancano ancora dieci giornata e dobbiamo essere fiduciosi”

Di quelle davanti a voi qual è l’avversario più difficile da raggiungere? “Spero che sia la Roma”

Se fosse un personaggio Disney che personaggio le piacerebbe essere? “Non lo so e non glielo posso dire”

E’ sua l’iniziativa in sostegno di Abidal? “No, è stata dei calciatori”

 

LUIS ENRIQUE MEDIASET

Serviva una vittoria, la classifica dice che la zona Europa League è a 3 punti, la Champions a 4 E’ difficile essere una squadra con regolarità, non succede solo alla Roma, diventa difficile fare 2-3 risultati di seguito.

Una Roma che cambia pelle, segna subito e conserva il vantaggio A Palermo è stato un primo tempo buono, secondo tempo non tanto. Oggi mi è piaciuto l’inizio ma dopo no, si è visto che eravamo in difficoltà, il Genoa ha fatto il suo lavoro, oggi non abbiamo preso gol e questo rinforza la squadra. E’ difficile vincere di nuovo una partita cosi, noi siamo stati troppo imprecisi.

Come se lo spiega a marzo certi automatismi funzionano solo in parte? Questo è sempre difficile, dipende dallo stato dei giocatori, dall’avversario, il Genoa è stato bravo a fare il pressing noi non siamo stati bravi a uscirne. Cosi non mi piace vincere ma è sempre importante vincere.

Sabato il Milan Sarebbe bellissimo mantenere questa regolarità, è sempre difficile giocare contro una squadra che ha perso solo due volte, sarà una bella sfida per noi.

Lamela è talentuoso, questa sera ha giocato nel suo ruolo preferito all’inizio. Hai capito che tipo di giocatore è? Non credo che lui abbia firmato per fare gol, è un classe 92, è un calciatore impressionante, con una personalità importante, ma per favore niente fretta per questi ragazzi, è un orgoglio poter allenare questi ragazzi per la loro personalità.

Questa sera mi è sembrato che Taddei e Josè Angel spingevano a turno. E’ stata una tua indicazione? Stiamo lavorando su come migliorare l’atteggiamento della squadra, per me è sempre importante lavorare con i terzini alti ma senza perdere palla in maniera ingenua, infantile. Io cerco di migliorare la mia squadra, oggi che non siamo stati al nostro livello per la squadra avversaria, è sempre importante vincere.

La posizione di Osvaldo, sei riuscito a inculcargli questo tipo di movimento che parte largo Noi giochiamo con tre punte, loro sono sempre a disposizione e questo mi fa piacere, soprattutto quando fanno gol.

La classifica ora sorride Sarà difficile perché per tutta la stagione non siamo riusciti a stare su, la partita con il Milan può essere di riferimento per noi.

Dal derby squadra cambiata, cosa è successo? Sono state due partite che abbiamo giocato con una difficoltà in più e pure con quello la squadra è stata a un livello altissimo ma non siamo riusciti a fare punti. La squadra continua a lavorare e questo significa che possono migliorare.

 

LUIS ENRIQUE ALLA RAI

Tre punti importanti, partita fotocopia di Palermo, gol subito, poi gol sbagliati e sofferenza: “E’ stata diversa palermo, un secondo tempo in difficoltà lì perché venivamo da sconfitta dura. Oggi atteggiamento giusto, voglia di fare ma abbiamo fatto troppa fatica nel possesso ma comunque 4-5 azioni da gol”

Siete in corsa per la Champions: “Dobbiamo vincere tutte le partite, pensiamo solo a quello”.

Partita col Milan, ci può essere stanchezza: “Ci sono 4 giorni, livello fisico alto, lo stiamo dimostrando. Faremo la nostra partita e sarebbe importante per la fiducia vincere a Milano, con una squadra con grandi campioni”.

Suoi colleghi si lamentano per i tempi di recupero fisico, ma questo da fiducia alla squadra. Ultime due partite ha giocato non con possesso palla e continuità. Questa però fa risultato. Ha cambiato qualcosa nel modulo? “Si, però per me è più importante di vincere le partite e come lo facciamo. Importante lo stato d’animo. Dopo il derby la squadra ha sofferto, tanta delusione. E’ normale che la fiducia vada giù, ma oggi non abbiamo fatto la partita perché imprecisi, persi tanti palloni, voglio che la squadra giochi come prima, non cambio idea. Durante una stagione incide lo stato d’animo e vincere serve”.

Primo tempo mai in profondità, nel secondo sofferenza su fascia sinistra. Non serviva cambio lì? “In campo si vede in maniera diversa. In difficoltà perché il pressing non ha funzionato, loro tanto possesso come noi, di solito non succede e siamo andati in difficoltà. Ho messo Lamela più a largo per dare una mano lì, ho fatto cambi che sono andati bene, soprattutto Marquinho e Bojan”.

Bella dedica ad Abidal e Muamba. Che cosa si aspetta dall’accordo con la Disney? “Mi aspetto che i due giocatori si riprendano. Per la Disney chiederò ai miei figli e vedremo (ride, ndr)”.

Stasera striscione che chiede sfide europee. Ci crede al terzo posto? “Come no, chiaro, voglio vincere ma ho pensieri. Tifosi meritano la Champions e noi faremo il possibile per questo sogno. Lavoriamo ogni giorno per farlo, fino alla fine”.

 

LUIS ENRIQUE IN CONFERENZA STAMPA

Sempre un calo nel secondo tempo "Non sono d'accordo. Primo tempo non è stato male e anche secondo tempo. Abbiamo iniziato bene con un bel gol di Dani. Dopo non mi è piaciuta la partita: siamo stati in difficoltà e non abbiamo fatto il solito pressing. Nel secondo tempo, pur non giocando bene, abbiamo creato un paio di palle gol. Mi piace il risultato ma non la partita. Il Genoa ha pure meritato di pareggiare"

La Roma non ha preso gol per due partite consecutive, sta cambiando qualcosa? "Tatticamente non stiamo cambiando niente. Cerco di migliorare ma cerco di portare avanti la mia idea calcistica. Lo stato d'animo è fondamentale per i calciatori. Normale che la squadra abbia sofferto, era una partita sentita e da vincere. I miei giocatori hanno sempre l'atteggiamento giusto, ma non conta solo vincere. Come oggi non si vince tante volte. Forse sbaglio ma così la vedo"

Per quanto riguarda la fase offensiva, una squadra che segna poco però "Chiamalo come vuoi, l'allenatore ha l'obbligo di far avvicinare le punte alla porta avversaria ma non è facile. Oggi Frey ha fatto 4-5 parate bellissime. Non è facile fare gol. La nostra squadra ha calciatori che hanno questa abilità. Noi continuiamo a migliorare, questo è il mio lavoro"

Sulla classifica "La classifica dice la verità. Adesso siamo sesti, non meritiamo di più fino ad adesso ma possiamo migliorare. Mancano dieci partite. Questo è un campionato molto chiuso, siamo cinque-sei squadre che lottano per l'Europa e sarà difficile. Lazio e Udinese sono state sempre terze e quarte. Anche Inter, Napoli, Catania sono lì. Vedremo"

Curva Sud stasera ha scritto: La nostra voce merita sfide europee. Cosa promette ai tifosi? "Non posso promettere niente. L'unica cosa che dico è che per noi è importante il pensiero dei tifosi. Anche oggi sono stati vicini alla Roma. Meritano non solo di stare in Champions League ma di vincere anche i campionati. Noi facciamo tutto il possibile e lo faremo fino all'ultimo. Meritano tutto senza dubbio"

 

LUIS ENRIQUE A ROMA CHANNEL

Alla Roma stasera è mancato soprattutto l’ultimo passaggio…“Purtroppo più vai vicino alla porta e più aumentano i calciatori avversari. Sono deluso della prestazione, ma questo non vuol dire che i giocatori non abbiano dimostrato il giusto atteggiamento. Loro sono sempre molto capaci e vogliosi. Quando si vince però bisogna sapere perchè lo si è fatto e oggi, nonostante le 4-5 palle gol create, siamo stati molto in difficoltà. Siamo stati abbastanza imprecisi nel possesso palla tanto che la percentuale avversaria è stata forse più alta della nostra. Capisco che la squadra abbia bisogno di vincere, ma bisogna saperlo fare”

Sul pressing…“Se non lo facciamo in maniera ponderata, finisce che gli avversari se hanno qualità finiscono per tenerla. All’andata siamo stati superiori, ma abbiamo perso. Oggi invece era più giusto il pareggio. Il calcio è così, ma a Milano dobbiamo assolutamente giocare meglio”

Dalla delusione post-derby alle speranze di champions…“E’ normale che sia così. Noi cerchiamo di non essere sempre o bianchi o neri, a volte vorremo essere grigio. Il secondo derby per me è stato un duro colpo, perché tenevamo molto a questa partita. Ma poi fortunatamente abbiamo vinto due partite consecutive non subendo neanche un gol. Stiamo cercando di migliorare, ma dobbiamo tornare al nostro gioco. Dobbiamo vincere meglio le partite”

Marquinho e Bojan sono entrati bene…“Faccio i complimenti a entrambi. Hanno fatto tutti e due molto arrivando molte volte anche alla conclusione. Noi siamo una squadra più forte se siamo tutti a disposizione e se tutti possono aiutare la squadra”