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Lazio-Roma, sinistra in crisi: le possibili scelte di Mourinho nel derby

Lazio-Roma, sinistra in crisi: le possibili scelte di Mourinho nel derby - immagine 1
Zalewski è ripiombato negli errori di inizio stagione, Spinazzola sembra ormai un ex ed El Shaarawy sembra più utile a gara in corsa. Mourinho dovrà decidere il meno peggio nel derby
Francesco Balzani
Francesco Balzani Collaboratore 

Se fossero primarie, rischierebbero di non avere il numero legale di votazione ai seggi. La sinistra romanista, infatti, oggi convince poco o niente. E questo non è un bene visto che all’orizzonte c’è Felipe Anderson da quella parte in un derby che vale la semifinale di coppa Italia. Se il brasiliano dovesse essere spostato a sinistra (per assenza di Zaccagni) toccherebbe invece a Isaksen. Mourinho ha ormai chiara la gerarchia che vede Zalewski un pelo sopra gli altri, che poi sono Spinazzola ed El Shaarawy (preferibile in fase offensiva). Il problema è che il polacco dopo qualche segnale di risveglio, sembra ripiombato nello stato di inizio stagione. Tanti errori nell’ultimo passaggio, fragilità fisica dietro. Si è visto chiaramente con l’Atalanta, ma qualche segnale era arrivato pure a Torino. Il problema è che la concorrenza è peggio. L’ingresso di Spinazzola domenica, dopo il buon finale con la Cremonese, ha generato malumori e qualche fischio. Inoltre l’ex Juve è sul passo d’addio e probabilmente sono calati gli stimoli.

Il dato sui cross falliti da sinistra dalla Roma è deprimente. Solo domenica si arriva al 28% di riusciti, che poi vuol dire sfruttati da un altro compagni non necessariamente con un tiro in porta. La terza via porta ad El Shaarawy, di certo il più forte dei tre. Ma qui entrano in ballo discorsi tattici. Senza Ndicka dietro la parte sinistra (che sia con Llorente o Huijsen) perderebbe troppo sul piano della copertura fisica. Il Faraone, inoltre, ha dimostrato spesso di essere più utile come carta in corsa rispetto all’impiego dall’inizio. Insomma l’imbarazzo della scelta, stavolta sembra imbarazzo e basta. La Roma paga da tempo le carenze sulle fasce, ma sul mercato invernale le priorità sono altre. In estate, visto anche il mancato rinnovo di Zalewski e la partenza certa di Spinazzola, bisognerà investire da quelle parti. Il tentativo per Theate, in grado di ricoprire anche quel ruolo, è andato a vuoto. O meglio, è andato a vuoto se non si hanno disponibilità economiche.

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