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La legge Abraham: quando sblocca il match, la Roma non perde (quasi) mai

La legge Abraham: quando sblocca il match, la Roma non perde (quasi) mai - immagine 1

Il bomber inglese ha stupito tutti al suo primo anno in giallorosso. I suoi gol più che contati vanno pesati, e i suoi pesano come macigni

Redazione

Tammy Abraham si è preso la Roma a suon di gol. Nessuno, nemmeno i tifosi più ottimisti, avrebbero mai potuto pensare ad un impatto di questo livello sul mondo giallorosso. Contro il Leicester, ha sbloccato la dodicesima partita stagionale della Roma e solo in due di queste occasioni, gli uomini di Mourinho sono usciti senza i tre punti dal campo (contro il Sassuolo nel 2-2 del 13 febbraio e nella sciagurata partita dell'Olimpico contro la Juventus). Per gli attaccanti vige la regola secondo la quale i gol non si contano, bensì si pesano, e quelli del classe '97 pesano come macigni sulla stagione romanista. A rafforzare ancor di più il valore di queste reti, basti pensare che in cinque di queste dodici partite, il risultato è rimasto fermo sull'1-0 fino al triplice fischio arbitrale (contro Udinese, Torino, Spezia, Atalanta e nell'ultima contro il Leicester) e che in 15 match, l'ex Chelsea è stato il primo marcatore giallorosso, numeri che in pochi al primo anno in Italia possono vantare, soprattutto suoi connazionali. Per sopperire alla mancanza di alternative offensive, visto il ritardo sia di condizione che di adattamento di Shomurodov e la crescita piuttosto lenta di Felix, Mourinho ha ancor di più responsabilizzato l'attaccante nativo di Camberwell che infatti è sceso in campo 49 volte sulle 51 partite stagionali della Roma, rimanendo in campo per 3898 minuti, una media di circa 80 minuti per match, diventando uno degli intoccabili dello Special One.

Come Tammy nessuno mai: superato anche Volk

Il gol contro il Leicester lo ha anche proiettato di diritto nell'olimpo degli attaccanti romanisti. Quello contro le Foxes è il suo 25esimo gol stagionale e nessuno nella storia della Roma era riuscito a timbrare così tante volte il cartellino alla prima stagione nella Capitale. Abraham ha abbattuto un record che resisteva dal 1928/29, quando Rodolfo Volk, bomber della prima Roma scudettata, si era fermato a 24 reti. L'inglese avrà a disposizione altre 4 partite per migliorare ancor di più questi numeri, compresa la finale di Tirana contro il Feyenoord quando andrà in scena uno scontro diretto tra bomber. In Conference League, Abraham ha realizzato nove gol in otto partite, uno in meno di Dessers, centravanti della formazione olandese. I due, oltre a contendersi la coppa, si sfideranno anche per ottenere il riconoscimento di miglior marcatore della competizione.