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Juve, Bonucci: “La Roma gioca meglio? Bravo Spalletti, ma ci vediamo tra un mese”

Il difensore bianconero elogia il tecnico giallorosso: "Sta dando grande carattere alla squadra, sarà sicuramente una bella partita". E sul discorso di Buffon: "Non ha mai detto quelle parole..."

Redazione

La Roma risponde alla Juve battendo 3-0 il Bologna e mantenendo così i 4 punti di distacco dai bianconeri, vittoriosi oggi in casa del Chievo. La squadra di Allegri però ancora non convince nel gioco, mentre i giallorossi divertono e si esaltano. Ospite de La Domenica Sportiva su Rai Sport, il difensore juventino Leonardo Bonucci ha risposto così alla differenza tra le due formazioni: "Mi limito a fare i complimenti a Spalletti che sta dando grande carattere e un'impronta di gioco alla squadra. Ci vedremo tra un mesetto, sarà una bella partita sicuramente".

Interviene in collegamento anche Luciano Spalletti: "Noi si viene!" E Bonucci risponde divertito: "Per forza!"

Spalletti fa troppi complimenti alla Juve. Poi vi prepara quache scherzetto...

"Si sta preparando il mister, sarà una bella partita. E' vero quello che dice, noi abbiamo una mentalità importante che è quella che ti porta a fare risultati importanti anche in partite difficili".

Si è parlato tanto di questo presunto discorso di Buffon dopo la partita col Lione. Marotta oggi ha detto che non c'è stato nessun discorso. Ti chiedo una conferma: c'è stato o no questo discorso? Oggi il Chievo comunque non si è scansato...

"Non c'è stato assolutamente questo discorso, anzi con Gigi molto spesso ci ritroviamo in ritiro a vedere le partite di squadre che hanno giocato contro di noi e la sua solita esclamazione è questa: 'Ma con noi danno tutti il 1000 x 1000? Con gli altri arrivano un po' scarichi... Non ha mai detto quelle parole. Oggi lo abbiamo visto con il Chievo che non ha mollato fino all'ultimo".

Come dice Allegri, è una moda dire che la Juventus gioca male, però nei cinque maggiori campionati d'Europa la vostra squadra è quella che ha vinto di più...

"Io sinceramente da qui alla fine le vincerei tutte 1-0, l'importante è vincere. Poi arriverà il bel gioco, miglioreremo il carattere, c'è tempo per crescere, ma finchè si vince 1-0 o 2-1 come oggi vuol dire che la squadra è viva, vuol dire che la squadra c'è e il futuro non può essere che roseo".

Date la sensazione di minore potenza. L'anno scorso avevate Pogba, oggi abbiamo una Juve un pochino più statica a centrocampo...

"Io credo sia una questione di caratteristiche e del fatto che con questi continui infortuni, anche di lungo corso, ti portano a giocare sempre con gli stessi giocatori, che a lungo andare possono avere il serbatoio delle energie un po' svuotato. Questa è una caratteristica che dobbiamo migliorare tutti quanti, ma oggi siamo questi. La Juventus è stata costruita per vincere, per tentare di vincere in Europa, quindi c'è da fare del nostro meglio sotto tutti i punti di vista, atletico, fisico e sul piano del gioco e della cattiveria".

In quale squadra non giocheresti mai? Nel Toro, nella Roma, nell'Inter o nel Napoli?

"Nel Toro".