Il 30 giugno è il giorno delle scadenze. Alcuni giocatori, da domani, non faranno più parte della Roma. De Sanctis, Keita e Maicon hanno svuotato il proprio armadietto a Trigoria e sono pronti ad iniziare una nuova avventura. Il terzino brasiliano tornerà al Cruzeiro, dove ha già giocato dal 2001 al 2004. Finisce, dunque, la sua avventura italiana, conclusa con 317 presenze e 6 trofei in bacheca. Per De Sanctis e Keita le squadre interessate non mancano ed entrambi potrebbero anche decidere di restare in Italia. Nella stessa situazione dei giallorossi si trova Martin Caceres, che ha ricevuto un augurio di buona fortuna dalla Juventus, squadra dalla quale si svincolerà tra poche ore.
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Guardiola libera Zabaleta, Maicon torna in Brasile. Continua la diatriba sullo stadio
Ruediger è sicuro: “Ho un contratto e sono felice alla Roma”. Szczesny carico: “Oggi la partita più importante della mia carriera”. Zappacosta e Diawara nel mirino
SEGNO Z – Intanto dall’Inghilterra arrivano conferme sull’addio di Zabaleta dal Manchester City.Guardiola non ritiene l’argentino indispensabile ed è pronto a lasciarlo andare. In caso di divorzio, i Citizens avrebbero puntato Bruno Peres, giocatore seguito da almeno due anni dalla Roma. Le richieste di Cairo sono esose, ma al City le liquidità non mancano di certo.
PARLANO I GIALLOROSSI – Oggi si sono potute ascoltare le voci sia di Antonio Ruediger che di Wojciech Szczesny. Il difensore ha rassicurato i tifosi sul suo recupero ed ha ribadito la sua volontà di restare nella Capitale: “L’intervento è durato 45 minuti, ora posso già camminare lentamente senza le stampelle. Il processo di guarigione procede secondo i tempi previsti. Futuro? Ho un contratto con la Roma e sono felice in Italia”. Il portiere polacco, invece, ha parlato del match di questa sera, che vedrà la Polonia sfidare il Portogallo di Cristiano Ronaldo. “Ad oggi questa è la partita più importante della nostra carriera.Il dolore alla gamba posso sopportarlo. Se durante la partita ci fosse bisogno di un cambio portiere sarei in grado di giocare, prenderei un antidolorifico e scenderei in campo”, ha assicurato Szczesny.
STADIO – Continua ad essere poco chiara la situazione inerente lo Stadio della Roma. C’è molta confusione tra i componenti del Movimento 5 Stelle. Dopo che Berdini, assessore dell’Urbanistica in pectore, aveva assicurato che il progetto fosse ormai passato alla Regione, oggi il consigliere pentastellato De Vito ha controbattuto: “Se il progetto dello stadio della Roma è stato trasmesso in Regione come ha detto l’assessore ‘in pectore’ Paolo Berdini? Verificheremo questo passaggio.Se l’iter è stato avviato in quel modo, allo stato attuale non c’è modo per il Comune – che ha smentito il passaggio alla Regione - di intervenire”.
MERCATO – La Roma, poi, procede nell’organizzazione della rosa per il prossimo anno. Il futuro di Ljajic resta in sospeso:Montella potrebbe chiamarlo al Milan e beffare il Torino, in quanto il serbo preferirebbe il passaggio in rossonero. Anche Paredes è un giocatore che piace al tecnico ex Roma e Fiorentina. Intanto, è stato sondato il profilo di Zappacostaper la corsia destra. Per quanto riguarda Diawara, invece, il ds del Bologna, Bigon, ha sottolineato come ai felsinei serva un attaccante. Sul centrocampista è forte il pressing del Valencia, ma la Roma potrebbe convincere i rossoblu inserendo Iturbe nella trattativa.
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