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Garcia non teme l’Udinese. Pronti Ljajic e Borriello

(Ansa) Meno classe, meno velocità, eguale voglia di vincere. L’equazione con cui Rudi Garcia presenta

Redazione

(Ansa) Meno classe, meno velocità, eguale voglia di vincere. L'equazione con cui Rudi Garcia presenta la trasferta in casa dell'Udinese è figlia di una fiducia cieca nei confronti della sua Roma. Per il tecnico francese, infatti, le assenze di Totti e Gervinho incideranno solo sul modo di stare in campo, senza limitare la fame di vittorie che dall'inizio della stagione contraddistingue i giallorossi. «È vero che quando una squadra perde il suo miglior giocatore non è una buona notizia - riconosce a 48 ore dall'incontro - ma abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte e unito, e sono sicuro che la squadra giocherà anche per il capitano».

A sostituire Gervinho sotto il profilo della finalizzazione sarà Borriello, schierato da prima punta del tridente offensivo, mentre più difficile sarà trovare un vice Totti. «Nessuno può farlo, lui è unico, ma possiamo giocare in maniera diversa» ammette Garcia, prima di citare uno dei principi di Aristotele: «La natura odia il vuoto. Quando manca qualcuno, c'è posto per un altro. Adesso vedremo se la rosa è sufficientemente ampia. Con Borriello possiamo fare cross in area, e poi ci sono Marquinho e Ljajic. Possiamo mettere anche Pjanic più alto. Sarà una Roma un pò differente, ma già abbiamo dimostrato di saperlo fare». Insomma, secondo l'allenatore tutte le lacune saranno colmate. E, nonostante l'ipotesi legata all'avanzamento di Pjanic («quando in attacco mancano giocatori, e in mezzo al campo c'è una sostituzione efficace, può essere una possibilità spostare un centrocampista»spiega Garcia pensando al bosniaco e a Bradley come eventuale rimpiazzo), il primo indiziato a prendere il posto di Totti resta Ljajic.

«Adesso è al 100% - sottolinea l'ex Lille - Adem ha molto talento, può fare la differenza, far male alle difese. Può essere decisivo». Ad augurarselo sono in primis i tifosi della Roma, che sognano la nona vittoria consecutiva dall'inizio del campionato, come il primato stabilito dalla Juventus di Capello«Non è importante il record, ma restare concentrati sul nostro gioco e sulla forza dell'avversario - ribatte però Garcia - Domenica sarà molto difficile, in casa l'Udinese non perde da 22 partite (settembre dello scorso anno proprio contro i bianconeri, ndr), ha giocatori di talento, è forte sulle ripartenze, sul gioco in profondità per Di Natale. Ma noi andremo in campo per vincere, come sempre. Speriamo di fare la miglior partita possibile e di tornare a Roma con dei punti».

Punti che Garcia ha intenzione di conquistare a prescindere dall'avversario. «Quando guardo il calendario non faccio mai tabelle perchè non esiste una partita facile nel campionato italiano - conclude rigettando ipotesi di turnover in vista del turno infrasettimanale col Chievo - Non penso alle partite più avanti, è la maniera migliore per sbagliare. Ora c'è solo l'Udinese».