Tornare a vincere tra le proprie mura. Questo è l'imperativo di Rudi Garcia a tuto l'ambiente Roma, dopo il buon pareggio nell'andata degli ottavi di Europa League contro la Fiorentina. La squadra deve confermare i progressi fatti durante la seconda frazione giocata a Firenze e oltretutto, sono passati più di 100 giorni dall'ultima vittoria casalinga da parte dei giallorossi. Troppo tempo, per una squadra che punta a disputare una stagione ambiziosa. "Bisogna tornare alla vittoria all'Olimpico ovviamente, perché è molto che non ci vinciamo. È sempre un onore giocare davanti alla curva sud, ma deve essere un vantaggio, una motivazione in più, non una inibizione. Credo che tutte le strisce, positive e negative, hanno sempre una fine". Questa la sintesi di Monsieur Rudi, che domani contro la Sampdoria di Sinisa Mihajlovic dovrà fare a meno di alcuni calciatori importanti come Manolas, De Rossi, Maicon e Victor Ibarbo. "Io preferirei avere sempre tutta la rosa a disposizione, che metà rosa fuori per questi impegni ravvicinati. Domani avremo le soluzioni per avere una squadra competitiva. Io mi fido sempre dei giocatori che ho a disposizione, per gli altri bisogna solo aspettare. Ho una rosa a disposizione e me ne servo. Ogni giocatore è importante per me, perché la storia di ogni stagione ti insegna che chi ha giocato poco può diventare molto importante e decisivo nella gara dopo".
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Garcia: “Niente calcoli in vista di giovedì. Domani in campo la squadra migliore per vincere” – AUDIO – VIDEO
"Quella di Nainggolan è una non vicenda", ha aggiunto il tecnico francese durante la conferenza stampa alla vigilia di Roma-Sampdoria
Proprio De Rossi, dopo la prestazione contro la Fiorentina è finito nell'occhio del ciclone. C'è chi parla addirittura che il numero 16 romanista abbia finto il suo infortunio, per evitare altre figuracce come quella rimediata nel gol del vantaggio viola firmato Ilicic. Non la pensa così il mister francese, che difende a spada tratta il suo giocatore. "Daniele è un grande campione, ha più di 100 presenze con l'Italia, è ancora giovane, è un giocatore che sa fare tutto. Ha sbagliato un passaggio, infortunandosi in questo passaggio, ma non cambia niente davanti ai miei occhi". Garcia, poi, stuzzicato sulla questione Nainggolan risponde citando addirittura la celebre opera di Lewis Carroll "Alice nel Paese delle Meraviglie", definendola come un "non vicenda" e paragonandola al "non compleanno" del libro dell'autore inglese. Guai però, a chi afferma che nella Roma ci sia una mancanza di leadership. "Non è che in 10 contro la Juve pareggiamo senza leadership. Lo stesso vale per Firenze, soprattutto dopo un rigore parato. Perdiamo due uomini, abbiamo una grande occasione a fine primo tempo, sbagliamo un rigore: senza leadership questa cosa non è possibile."
Ecco le parole di Rudi Garcia in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Sampdoria.
Oggi abbiamo rivisto Ibarbo in allenamento, ci punterà? Con gli uomini a disposizione come intende gestire le forze anche in vista dell'impegno in Europa League?
Io non intendo gestire niente, intendo mettere in campo una squadra per vincere, questo è il mio unico approccio per la gara.
Come sta Totti?
Totti ha fatto allenamento con noi e sembra stare al 100%. Sembra aver recuperato, conto su di lui come conto sugli altri.
Florenzi può tornare a centrocampo e dare più equilibrio?
Equilibrio che vuol dire? Che torna in difesa? Lui aiuta anche in difesa, ma tutti gli attaccanti lo fanno. Florenzi sa anche attaccare, lo abbiamo visto nell'occasione con Adem a fine primo tempo, altrimenti non lo metterei davanti. Sa fare le due fasi, ma è un giocatore offensivo di fascia destra: quello è il suo ruolo. Lo schiero dove la squadra ha bisogno di lui. Poi può agire come terzino, a centrocampo o in attacco.
È più la soddisfazione per il pareggio di Firenze o la preoccupazione per i tanti impegni ravvicinati in un momento cruciale?
L'Europa League sarà giovedì, è finita, abbiamo segnato un gol importante ma per ora è solo l'intervallo tra le due gare. Ora parliamo del campionato. Certo, io preferirei avere sempre tutta la rosa a disposizione, che metà rosa fuori per questi impegni ravvicinati. Domani avremo le soluzioni per avere una squadra competitiva. Io mi fido sempre dei giocatori che ho a disposizione, per gli altri bisogna solo aspettare
Gervinho era in panchina giovedì. Domani, quindi probabilmente sarà in campo. Questo significa che il campionato è più importante dell'Europa League?
Ho una rosa a disposizione e me ne servo. Ogni giocatore è importante per me, perché la storia di ogni stagione ti insegna che chi ha giocato poco può diventare molto importante e decisivo nella gara dopo. Non ho solo Gervinho in attacco, ho anche altri attaccanti, alcuni stanno tornando come Ibarbo che sarà in gruppo martedì. Sarà una risorsa in più. Preferisco avere maggiore scelta, per mettere la squadra migliore per un certo tipo di partita e anche per una valutazione fisica. Tutta la mia rosa è importante.
E' normale che abbiano messo in discussione l'infortunio di De Rossi e che un piccolo gruppo di tifosi abbiano potuto parlare con la squadra dentro Trigoria?
Daniele è un grande campione, ha più di 100 presenze con l'Italia, è ancora giovane, è un giocatore che sa fare tutto. Ha sbagliato un passaggio, infortunandosi in questo passaggio, ma non cambia niente davanti ai miei occhi. Ci aiuterà tantissimo. Ci sono delle cose sacre che si dicono nello spogliatoio o in società e devono rimanere così. Finchè abbiamo questo rapporto nello spogliatoio, tutto va bene.
Che giustificazioni dà lei al rendimento casalingo della Roma?La squadra va molto meglio in trasferta, mentre in casa non vince da più di 100 giorni
Se vediamo tutte le ultime 10 gare da inizio gennaio la squadra ha sempre fatto cose interessanti, anche se non con continuità. Spesso siamo andati in svantaggio, ma siamo tornati in partita. Questo vuol dire che la squadra ha un' unione e una mentalità di ferro. Ora bisogna tornare alla vittoria all'Olimpico ovviamente, perché è molto che non ci vinciamo. È sempre un onore giocare davanti alla curva sud, ma deve essere un vantaggio, una motivazione in più, non una inibizione. Credo che tutte le strisce, positive e negative, hanno sempre una fine.
Come sta Doumbia? È pronto per giocare?
Sta meglio, fisicamente e su tutti i livelli. Anche la preparazione va meglio, con lui abbiamo dovuto ricominciare quasi da capo. Piano piano sarà utilizzabile.
Nainggolan e le sue dichiarazioni hanno fatto discutere: dentro lo spogliatoio ci sono state le stesse discussioni?
È il compleanno di qualcuno di voi oggi? Allora vi auguro un buon non compleanno, perché questa cosa di Radja è una non-vicenda, come un giorno di non-compleanno
Qualche settimana fa lei disse che si aspettava che i big trascinassero la squadra: ha avuto questa risposta da Totti, De Rossi, Pjanic e gli altri?
Sì, è arrivata, anche in campo. Non è che in 10 contro la Juve pareggiamo senza leadership. Lo stesso vale per Firenze, soprattutto dopo un rigore parato. Perdiamo due uomini, abbiamo una grande occasione a fine primo tempo, sbagliamo un rigore: senza leadership questa cosa non è possibile. Keita è un esempio al riguardo. Non solo perché ha segnato, contro la Juve e a Firenze
Una considerazione sulla Sampdoria, reduce da due vittorie consecutive ed in piena corsa per l'Europa?
E’ una buona squadra, una formazione molto fisica, fanno molti falli e fermano subito l’azione offensiva. Nel mercato hanno cambiato in attacco e preso giocatori forti. Dall'inizio della stagione stanno facendo molto bene e hanno un buon allenatore. E' un po’ furbo, nel senso positivo del termine, quando dice che Ljajic deve essere un po’ egoista. Magari si aspetta che non dia la palla al giocatore piazzato meglio di lui… Ma Mihajlovic è veramente un grande allenatore. L’ho ammirato da giocatore, specie per le sue punizioni e alla Sampdoria sta facendo grandi cose. La Samp è una buonissima squadra ma per noi non cambia nulla. Qualunque sia il nostro avversario, noi sappiamo cosa fare e cosa ottenere come risultato.
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