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Gabi Heinze: ecco chi è il nuovo acquisto giallorosso (VIDEO)

(di Matteo Luciani) – L’ultimo acquisto targato Walter Sabatini, con l’ufficialità data nella giornata di ieri, si chiama Gabriel Heinze. Arriva a Roma andando a rendere ancora più folta la schiera albiceleste nella rosa giallorossa.

Redazione

(di Matteo Luciani) - L’ultimo acquisto targato Walter Sabatini, con l’ufficialità data nella giornata di ieri, si chiama Gabriel Heinze. Arriva a Roma andando a rendere ancora più folta la schiera albiceleste nella rosa giallorossa.

 

Classe ’78, Heinze nasce da padre tedesco, come si può evincere dal suo cognome, e madre italiana in Argentina, e proprio lì inizia la sua carriera nel Newell’s Old Boys, squadra in cui hanno mosso i primi passi altri calciatori cari ai supporters giallorossi come Abel Balbo e Gabriel Omar Batistuta. Bastano poche presenze per calamitare su di lui l’attenzione di molti club europei: nella stagione 1997/’98 oltrepassa l’oceano per andare a giocare nella Liga, precisamente nel Valladolid. Questa esperienza però sarà breve e sfortunata: zero presenze e tanta gavetta, giusto il tempo di assaporare il fascino della Liga, prima di essere prestato allo Sporting Lisbona. La sua definitiva consacrazione, nonché la sua giusta dimensione, il nuovo mastino giallorosso la troverò nel PSG. Lì Gaby Heinze si ritaglierà sempre più spazio, superando le difficoltà e lo scetticismo iniziali, arrivando anche a vincere un trofeo, la Coppa di Francia, nel 2004. Il suo rendimento è in costante crescita nel triennio trascorso sotto la Tour Eiffel tanto da ottenere la maglia del Manchester United, fortemente voluto dal decano scozzese Alex Ferguson. Senza alcun dubbio le tre stagioni trascorse nei Red Devils possono essere considerate le più sfortunate (a livello fisico) nella sua carriera. Heinze infatti, dopo una prima stagione giocata a grandissimi livelli, il 14 settembre 2005, nella gara di Champions League tra Manchester United e Villarreal, subì un gravissimo infortunio che lo tenne fuori dal rettangolo di gioco per i mesi restanti del 2005 e gran parte del 2006. Non fece neppure in tempo a tornare (dopo circa un anno), tra i convocati della prima squadra, che un nuovo infortunio lo bloccò al termine del suo periodo di convalescenza. Come premio di consolazione per la sua sfortunatissima annata però, Ferguson gli fece indossare la fascia di capitano nelle ultime due giornate della Premier League contro Chelsea e West Ham nel 2006/2007. Proprio in quella stagione Heinze vide incrociare il suo destino a quello della Roma, in una delle serate più buie della storia giallorossa, quel terrificante 7-1 rifilatoci all’Old Trafford, rimasto indelebile nelle menti di tutti i tifosi giallorossi. Nonostante i ripetuti problemi fisici patiti nella sua esperienza inglese, il 22 agosto del 2007 un Real Madrid deciso a rinnovare totalmente la sua difesa, sborsò ben 12 milioni di euro per acquisire le sue prestazioni. Al contrario di quanto avvenuto in Premier League, Heinze riuscì a calcare, nel biennio blanco, da titolare l’erba del Santiago Bernabeu senza grossi incidenti di percorso. Queste stagioni restano peraltro le più soddisfacenti, quanto a vittorie di squadra, per lui, che vinse con le merengues Supercoppa di Spagna e Liga. Giungiamo così all’ultima esperienza professionale di Gabriel Heinze, l’Olimpyque Marsiglia di Didier Deschamps in cui si consacra anche come inaspettato “bomber”, mettendo a segno infatti ben 7 reti in due anni. La prima annata, al ritorno in Ligue 1, è fantastica, con un rendimento super, testimoniato dalla media voto che gli attribuiscono i maggiori quotidiani transalpini, ed è coronata dal double (Coppa di Francia e Campionato)ottenuto dal team guidato dall’ex numero 8 della Juventus. Dopo vani tentativi di rinnovo del contratto con la società marsigliese, Heinze annuncia di non aver raggiunto l’accordo e di volersi svincolare. Per quanto concerne invece la sua storia nella nazionale argentina, Heinze non è mai riuscito a bissare i successi ottenuti con i suoi clubs. Dopo la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Atene del 2004 , Gaby viene convocato, ma senza mai giocare per i postumi degli infortuni subiti, per i mondiali in Germania del 2006 e si vede sfilare la Copa America, in finale, dal Brasile di uno straripante Julio Baptista nel 2007. Un ultimo dato statistico riguarda ancora una volta le sue qualità nell’area avversaria, piuttosto che quelle legate ai suoi compiti abituali in campo. E’ stato Heinze a segnare infatti , negli ultimi mondiali in Sudafrica, la prima rete per la albiceleste nel match contro il Messico.