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Fonseca: “La mia espulsione è giusta, ma il fallo di Diawara non esisteva”

LaPresse

La parole del tecnico dopo il pareggio con il Cagliari: "L'arbitro prima dice che non è fallo, poi cambia idea. Abbiamo dominato"

Redazione

Rabbia e rimpianti. La Roma esce dall'Olimpico con un solo punto contro il Cagliari e protesta per una gestione dell'arbitro che fa sicuramente discutere. Nel finale, uno scatenato Fonseca, è stato espulso. Nel postpartita è intervenuto per dire la sua davanti alle telecamere.

FONSECA A SKY

E' stato espulso: i motivi del suo nervosismo e cosa ha detto all'arbitro?

Ho meritato l'espulsione, non ci sono dubbi su questo. Ma ho solo detto che il fallo di Diawara non esisteva e poi ho chiesto perché non era andato al Var.

Se l'arbitro vede una spinta, in quella dinamica è difficile che il Var possa intervenire per contraddire l'arbitro. Pretendere che il Var intervenga andando contro la decisione dell'arbitro è una cosa che non accade.

Dopo il gol, l'arbitro parla con i giocatori del Cagliari e dice che non è fallo. Poi perché ha decretato il fallo? Per l'intervento del Var? Dopo l'episodio l'arbitro fa con la mano che non era fallo. La questione è se poi abbia consultato il Var o no. Lui parla con i giocatori dicendo che non è fallo. I giocatori del Cagliari gli domandano se sia fallo e lui dice di no. Si vede che con la mano fa 'No'.

Avete giocato molto bene.

Penso che abbiamo fatto una bella partita, abbiamo avuto molte occasioni, abbiamo dominato. Ma questo è il calcio e dobbiamo accettare la situazione.

FONSECA ROMA TV

Cosa è successo dopo con l’arbitro.

Devo dire che ho meritato l’espulsione, non ho dubbi su questo. Non mi è piaciuto l’arbitro durante la partita, gli ho detto che non esisteva il fallo di Diawara e nemmeno quello di Kalinic.

Era da sfruttare di più Kolarov con il cambio gioco

Sì, ho fatto giocare Jordan (Veretout ndr) come trequartista per creare azioni con Kluivert liberando Kolarov. Abbiamo fatto una buona partita, abbiamo dominato contro una squadra che giocava bassa. Ci sono state molte occasioni e i ragazzi hanno lottato fino all’ultimo. Avremmo meritato di vincere.

Il Cagliari è venuto per il pareggio, cosa si poteva fare dipiù per scardinare la difesa.

Dovevamo segnare. Abbiamo sbagliato tante occasioni, dobbiamo fare meglio e fare gol.

Cosa è successo alla fine?

"Non voglio parlare troppo dell'arbitro. Lo ha fatto Petrachi. Non mi è piaciuta la gestione della gara, ma non aggiungo altro. Non ne vale la pena".

E' mancato solo il gol oggi?

Abbiamo fatto un'ottima partita con la squadra costantemente nella metà campo del Cagliari. Abbiamo creato molto per vincere e i ragazzi avrebbero meritato di vincere, ma il calcio è questo. Quando non segni alla fine non vinci".

Come stanno Diawara e Dzeko?

"Si stanno supponendo delle indagini strumentali. Per Diawara potrebbe esserci una lesione del menisco, mentre per Dzeko una rottura dello zigomo".

Dopo l'arbitraggio di oggi cosa ha detto a caldo nello spogliatoio? Cosa dirà ai ragazzi?

"Non è la prima volta, mi è già capitato in carriera di arrabbiarmi. Sebbene non abbia mai mancato di rispetto all'arbitro, riconosco di aver esagerato e l'espulsione è meritato. Ai ragazzi dobbiamo far capire che è importante continuare a lavorare. La risposta dei calciatori è stata comunque molto buona".

Perché ha cambiato Antonucci?

"Oggi non avevamo molte alternative. E' entrato e ha provato a dare il suo contributo. Ho pensato di rischiare con una punta in più nel finale tenendo due esterni come Zaniolo e Kluivert forti nell'uno contro uno".

Come mai Pastore non è entrato negli ultimi minuti?

"Non era la partita adatta a lui con una squadra così chiusa".

Sulle differenze tra primo e secondo tempo

"Quando si affrontano squadre che si difendono basso è importante far circolare la palla per trovare gli spazi. Nel primo tempo questa è stata lenta. Qualcosa che abbiamo corretto nella ripresa e abbiamo creato molte occasioni. Il problema di oggi è stato non concretizza