La cessione di Schick è stata un'operazione amara ma allo stesso tempo doce per Massimo Ferrero. Il presidente della Samp ha perso uno dei suoi gioielli, ma con la consapevolezza di aver rinforzato la 'sua' Roma. "Non voleva rimanere, altrimenti lo avrei tenuto un altro anno - ha detto il vulcanico patron doriano in una lunga intervista a gazzetta.it -. Il problema di questi giocatori sono i procuratori, che li trattano come fossero opere d'arte, ma hanno solo 20 anni. Perché proprio alla Roma? Lo volevano tutti: Monaco, Psg, Juventus, Roma. In giallorosso potrà diventare un principino. Ma sarò onesto: senza il blocco del governo cinese oggi sarebbe all'Inter con Skriniar".
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Ferrero: “Schick all’Inter senza il blocco del governo cinese. Sogno di comprare la Roma”
Il patron della Samp: "Io farei l'ottavo Re e Totti l'Imperatore. Patrik in giallorosso potrà diventare un principino"
Ferrero rivela poi il suo sogno nel cassetto extra-Samp: "Sono romano e romanista, sogno di comprare la Roma. Io farei l'ottavo Re e Totti l'Imperatore. Se ne parlo con Pallotta? Non si chiama Pallotta, ma 'Parlotta'. Dai scherzo (ride, ndr), io nemmeno lo conosco..."
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