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Di Carlo: “Sei punti e chiudiamo a quota 50”

Non c’è tempo di respirare: il Chievo torna già in campo, al Bentegodi, per sfidare la Roma.

Redazione

Non c'è tempo di respirare: il Chievo torna già in campo, al Bentegodi, per sfidare la Roma.

Chievo reduce da due trasferte e con un solo punto raccolto, ma prezioso, salutato con favore dal tecnico Mimmo Di Carlo. A Trieste contro il Cagliari ancora una volta il Chievo in attacco ha faticato tantissimo, e sono oltre 400 i minuti in cui i gialloblù non segnano. La Roma di Luis Enrique così sbarazzina e però poco attenta alla fase difensiva, potrebbe fare al caso del Chievo. «Speriamo - ammette Di Carlo - ma non me ne preoccupo più di tanto. Questa situazione l'abbiamo vissuta anche altre volte e l'abbiamo sempre risolta. Vedrete che torneremo a segnare con continuità, anche perchè le occasioni le abbiamo create sia a Bergamo che contro il Cagliari. Ci è mancato l'ultimo passaggio, la finalizzazione, ma ripeto, non è un problema e la squadra non lo deve vivere come tale». Di Carlo valuta positivamente il punto conquistato sabato pomeriggio a Trieste «perchè di fatto - dice - ci ha permesso di conquistare una salvezza ora quasi matematica». Il tecnico guarda così tutto sommato con fiducia alla sfida sempre affascinante contro la Roma. «Sono fiducioso perchè la squadra sta bene. Forse come dite voi segniamo pochi gol, ma è anche difficile farci gol. A Bergamo - spiega - siamo stati battuti da una prodezza di Moralez, altrimenti anche quella era una partita da pareggio. La Roma? A me il progetto giallorosso affascina. I tecnici sono legati ai risultati, ma la Roma in estate ha cambiato tanto, credo sia giusto dare tempo all'allenatore, ai giocatori, a tutto l'ambiente. Senza dimenticare che è una squadra molto giovane, con grandissimi talenti». Ai suoi giocatori Di Carlo chiede determinazione e attenzione: «ho già detto - prosegue - che in queste ultime tre partite ho un obiettivo da cogliere; vorrei arrivare a quota 50 e nelle prossime tre partite dobbiamo pertanto fare altri sei punti. Mi aspetto grande voglia, la giusta cattiveria da parte della mia squadra. Sono le armi per mettere in difficoltà la Roma e dobbiamo usarle». Sul fronte formazione, il tecnico ha qualche problema. Mancheranno due centrali, Dainelli e Andreolli per infortunio, e in attacco, vista la cronica assenza di Moscardelli, le scelte sono quasi obbligate. Ci sarà turnover. Mescolare le carte per tornare a far gol. Il Chievo dall'attacco asfittico contro la Roma dalla difesa ballerina. (ANSA)