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Cassetti: “Metodologie innovative, servirà concentrazione e motivazione” (FOTO e VIDEO)

Marco Cassetti parla in conferenza stampa dopo la sessione mattutina di allenamento a Riscone di Brunico, dove la squadra è in ritiro.

Redazione

Marco Cassetti parla in conferenza stampa dopo la sessione mattutina di allenamento a Riscone di Brunico, dove la squadra è in ritiro.

 

 

Vecchia guardia. E’ cambiato tutto. Valutazione su nuove metodologie: “Metodologie innovative, stiamo lavorando molto col pallone sul tipo di gioco che vuole il mister, ci troviamo bene, siamo convinti e motivati sul metodo. E Siamo allegri e spensierati, lavorando senza che ci pesi questa cosa”.

Giocar bene. Cosa sta cambiando? “Ci servirà una maggiore insistenza nel manovrare con il pallone e cercare sbocchi continuando a non perdere la palla”.

Ruolo della Roma in questa stagione? “Come ci dice il mister il primo obiettivo è giocare bene al calcio e poi i risultati arriveranno. Poi di conseguenza saranno le vittorie a dire cosa possiamo fare”.

Mercato, Josè Angel, poi Bojan e Lamela, ma anche in uscita: “Vucinic mi dispiacerebbe, sono otto anni che lo sopporto e vorrei farlo di più. E ha qualità incredibili. De Rossi e Borriello sono persone a cui mi sono legato in questi anni ma per avere una Roma di grandi prospettive servono grandi giocatori e spero che loro, che lo sono, rimangano qui”.

Consigli che ti hanno colpito: “Non c’è stata una cosa principale. Il suo approccio al gruppo è stato molto spontaneo, rilassato, scherzoso e questo dice che la sua giovane età è molto legato a noi. Già dopo pochi giorni si sente immerso nel progetto e sta dando tutto se stesso in questa avventura. E noi come giocatori stiamo cercando di essere molto concentrati nella sua metodologia. Ci serve pazienza e concentrazione per poterlo sviluppare in maniera perfetta. In Italia non si è mai avuto questo gioco”.

Basta questo entusiasmo perché i compagni siano sereni? “Sicuramente queste persone se hanno qualcosa da dover sistemare sicuramente non vengono a dirlo a me ma a chi di dovere e risolveranno i problemi. Serve un gruppo che non abbia questi strascichi, serve come in ogni ambito. In questi giorni non mi sembra di aver visto musi lunghi, quindi non penso siano problemi insormontabili. C’è da parte di tutti di chiudere queste piccole discussioni”.

Esempio nuova Roma e se dovrà fare a meno di simboli: “Nuova era, i nuovi cambiamenti ci sono stati dal presidente ,al dg, allo staffe medico e dell’allenatore. Sono stati cambiamenti che ha adottato la nuova società. Io non so, per avere una squadra di livello servono giocatori di grande livello e giocatori che hanno fatto la storia del club lo sono e la società credo voglia tenerli”.

Ci vorrà del tempo per metabolizzare questo modulo e per vincere? “Questa è una domanda difficile. Per vincere non lo so, ma so per certo che abbiamo squadra di grande qualità, anche lo scorso anno ma poi sappiamo i problemi che ci sono stati. Se abbiamo concentrazione e pazienza per il modulo faremo bene. E’ sempre difficile ma sappiamo nostra forza, possiamo andare al massimo o perderci in un bicchiere d’acqua. Difficoltà ad essere continui, vedremo se riusciremo a migliorare”.

Roma “totticentrica”, ora c’è chi dice che deve cambiare. Sulla polemica Totti-Baldini: “Io metto i puntini sulle I. Baldini non l’ho conosciuto ma non posso giudicarlo, posso farlo su Totti e mi sembra che abbia sempre dimostrato sul campo, anche lo scorso anno, quindi non mi sembra che si possa attaccare. Sono persone che si conoscono, persone adulte e vaccinate e se hanno qualcosa lo affronteranno, ma non credo che sia un attacco a Francesco ma uno stimolo. Quindi non è sto gran fracasso che è successo”.

Sparito fondo e ripetute? “Per quello che aveva cominciato anche mister Ranieri, comunque anche Luis Enrique ha questa idea di preparazione senza fare corse lunghe. Non serve fare corse lunghe più di 100m e in questa idea ci credono loro e ci dobbiamo credere anche noi. Poi durante l’anno sapremo”.

Alimentazione, differenze? E sul tuo ruolo da centrale solo per assenza di Juan? “Sulla dieta non è cambiato niente. Poi mangio quello che voglio, e nessuno deve mettermi diete che non le seguo 8ride, ndr). Sul ruolo è solo adattamento per ora. Poi Luis Enrique ha detto che piacciono giocatori duttili e io l’ho sempre fatto .E sono a disposizione”.

“Mi vedete così vecchio? Sono contentissimo di aver rinnovato, ma era da molto tempo che si parlava diquesto. Spero di farmi apprezzare come persona e giocatore anche dal nuovo staff e dirigenza, poi vedremo . Se valuteranno che posso dare una mano è un conto, altrimenti vedremo”.

Il centrale difensivo lo hai già fatto. In questa amichevoli, mai visto esterni così alti? “Si, sicuramente è disposizione diversa rispetto alla precedente, ma è anche vero che in questi primi giorni non avevamo ancora affrontato alcun discorso sui movimenti difensivi, quindi concentrati a mantenere struttura di gioco che vuole il mister. Nei prossimi giorni ci ha detto che spiegherà movimenti per difesa e centrocampo. Io credo che forse a inizio azione con il possesso di palla a favore vedremo lo stesso schema, poi in perdita di palla sarà diverso”.

AL momento siete gli stessi dello scorso anno. Questo può essere stimolo in più? “Si perché anche due anni fa facemmo bene. Possiamo fare bene o perderci in un bicchier d’acqua. Sta a noi. Si riparte per nuova stagione e con nuovi stimoli”.

“Penso che anche i giovani inseriti in gruppo non abbiamo bisogno di presentazioni, sono della primavera che ha vinto lo scudetto. Sono giovani interessanti che con giocatori esperti e nuovo allenatore possono solo che imparare”.

Giovani, chi ti ha impressionato? “Farei un torto ad uno, sono tutti bravi”.