Belgio, i tifosi contro Martinez: “Nainggolan merita il Mondiale, è una pazzia. Esoneriamolo”

Si conclude dopo 4 anni di polemiche la vicenda Nainggolan-Belgio. Roberto Martinez ha deciso di non portare Radja al Mondiale, tenendolo fuori anche dai 28 pre-convocati per Russia 2018. "Sappiamo che è un top player, ma è una scelta tecnica" ha dichiarato il ct dei Diavoli Rossi. Impossibile per il Ninja nascondere la delusione: "Essere se stessi può dare fastidio, da oggi sarò solo un tifoso". Una scelta, quella di Martinez, che va controcorrente rispetto all'opinione pubblica, e degli stessi compagni del centrocampista (daDe Bruyne a Lukaku), che nei mesi scorsi avevano più volte fatto sapere che lasciare a casa Nainggolan sarebbe stato un errore.

TIFOSI INDIAVOLATI - Comunicata la lista definitiva, sui social si è scatenata la "rivolta" dei tifosi belgi. "No Nainggolan, No party" scrive Marie. "Radja fuori, Martinez vattene" il commento con più like. Un vero e proprio plebiscito per il centrocampista della Roma, che ha comunicato l'addio alla nazionale. "Uno che ha fatto la semifinale di Champions da titolare non è stato convocato, mentre 2 che giocano nel campionato cinese sì" è il commento ironico di Grego. "Nainggolan meritava il Mondiale" è il pensiero più volte ripetuto. Soprattutto a vedere chi è stato convocato al suo posto. "Chadli, Dendoncker, Tielemans, Januzaj, Boyata, J.Lukaku ahahah. E non ci sta Nainggolan?! Possiamo esonerare Martinez prima del Mondiale?" scrive Saki. Una notizia che ha probabilmente preso di sorpresa la stessa federazione, che sabato aveva annunciato le pre-convocazioni con un post, mettendo in copertina proprio Nainggolan. A questo punto, farsi qualche domanda è d'obbligo: "Inizio a pensare che Martinez abbia qualcosa con Nainggolan". Una vera e propria "pazzia" del ct, che ha scatenato l'opinione pubblica con più di 5mila tweet in poche ore. Al Mondiale manca meno di un mese. La scelta è presa, ma l'impressione è che se la spedizione del Belgio dovesse rivelarsi un flop, sarà dura per Martinez gestire le critiche.