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Basaksehir, Okan: “Puntiamo alle debolezze della Roma. Occhio a Dzeko”

Il tecnico ha parlato con il capitano Tekdemir in conferenza stampa: "Non vogliamo sfigurare. Sarà come una partita di Champions"

Redazione

Anche i turchi lanciano la sfida alla Roma. Il tecnico Okan Buruk ha parlato in conferenza stampa della partita di domani del suo Istanbul Basaksehir contro i giallorossi di Fonseca. Una sfida valevole per il primo turno del Girone J di Europa Leauge. Con lui era presente il capitano Tekdemir, tornato disponibile una settimana fa dopo uno stop per infortunio. Queste le parole dei due:

OKAN IN CONFERENZA STAMPA

"Incontriamo una squadra difficile da affrontare. Vorremo cercare di fare meglio rispetto all'Olympiakos. E' come se fosse una partita di Champions e sappiamo che la Roma è un avversario forte. La giocheremo al meglio. Anche perché vogliamo partire subito bene. La Roma sia offensivamente sia difensivamente ha qualità simili, mantiene molto la posizione sia in attacco che in difesa. Subisce molti gol e ne fa molti. Li abbiamo visti giocare in campionato e punteremo alle sue debolezze. E' molto difficile giocare in questo campo qui e non perdere palloni diventa fondamentale. Al di là del risultato, vogliamo giocare al meglio il match e non vogliamo sfigurare. In ogni caso cercheremo di ottenere un risultato positivo per la nostra squadra".

Lei ha già giocato in Italia. Quali sono le sue sensazioni?

"Amo l'Italia,  è un paese dove ho vissuto tanto. Mi da molta felicità giocare qui e sono contento ogni volta che vengo. Per me è sempre una emozione forte quando vengo qui".

Avete in mente un risultato da prendere domani contro la Roma?

"Le prime due partite che faremo in questo girone saranno molto importanti per noi. Una volta che avremo affrontare la Roma e la seconda partita, riusciremo a capire quale sarà il nostro futuro. Saranno due sfide importanti, nel calcio conta quello che si fa sul campo, quindi è inutile fare delle previsioni. Prenderà punti chi giocherà meglio".

La Roma è una squadra in costruzione con degli infortuni: quale è il punto debole che ha individuato?

"L'anno scorso la Roma ha avuto delle difficoltà, non è andata avanti né in Champions né in campionato. Quando arriva un nuovo mister ci vuole un po' di tempo per sistemare la squadra e definire il gioco. Anche io sono appena arrivato qui, sono da tre-quattro mesi al comando della squadra. Serve un po' di tempo. La Roma non ha iniziato benissimo la stagione, ma già nell'ultimo match la prestazione è stata positiva. Si vede che sarà un gruppo che raggiungerà un livello importante".

Quando giocava all'Inter ha segnato un gol all'ultimo alla Roma. Che ricordo ha di questo stadio? Il bilancio del Basaksehir in Europa non è incoraggiante: dove migliorare?

"Ricordo quel gol con una grande emozione, come ricordo bene la partita. Ricordo molti contrasti duri con Zebina e poi ho segnato su calcio d'angolo. Siamo una squadra giovane, nata nel 2014. Da quando siamo nati ci sono stati molti successi in patria e da poco tempo ci siamo affacciati sul panorama europeo. Sono speranzoso che il Basaksehir giocherà sempre meglio in Europa".

C'è un giocatore o un aspetto che teme in particolare di questa Roma?

"La Roma è fortissima. Penso che qualche giocatore non giocherà, ci sarà turnover, ma in avanti sono tutti fortissimi. Servirà una grande difesa. Credo nella mia squadra e faremo di tutto per difenderci".

Per come giocate temete di più un giocatore come Mkhitaryan o Dzeko? Avete pensato a qualche tattica particolare per arginare il bosniaco?

"Dzeko ha tantissime qualità: passaggi, assist, torna in difesa e segna molti gol. Lo terremo d'occhio, ma non faremo una tattica particolare solo per lui. Faremo il nostro gioco e avremo la nostra tattica difensiva. Da noi c'è anche un compagno di nazionale di Dzeko, Visca, che è molto pericoloso e difficile da controllare".

TEKDEMIR IN CONFERENZA STAMPA

"Questa sarà la nostra prima partita in Europa League. Incontreremo una squadra forte e motivata. Sappiamo che questa squadra ha degli elementi molto buoni. Sappiamo che in queste partite di Europa League iniziare bene è importante, non vogliamo ripetere quanto fatto con l'Olympiakos in Champions. In questo tipo di partite la squadra avversaria non perdona. Siamo pronti e cercheremo di ottenere un buon risultato giocando al meglio".

E' tornato da poco da un infortunio e non potrà giocare con Cengiz Under

"Sono stato fuori tre settimane e sono tornato sul campo una settimana fa. Mi manca il ritmo sulle gambe, ma questa è una cosa che tornerà giocando. Purtroppo Cengiz è infortunato e non potremmo vederlo. Sono contento per lui, è motivo di grande orgoglio per me e per tutti che sia qui alla Roma. E' un giocatore importante per tutti noi e gli auguro sempre il meglio. Non sono ancora riuscito a incontrarlo ma credo che stasera lo vedrò".

Come hai visto Under e dove lo vedi migliorato?

"Cengiz Under quando è venuto da noi al Basaksehir ha dimostrato subito il suo valore, prima di venire a Roma. Ci sentiamo spesso, parliamo degli allenamenti e della forma fisica. Credo che sia un giocatore che arriverà a un livello importante".

Lei è un po' il 'De Rossi' del Basaksehir: è per lei motivo di orgoglio questo, un po' in controtendenza con gli altri suoi connazionali? Le dispiacerà poi non incontrare proprio De Rossi qui a Roma?

"Vi ringrazio molto per avermi paragonato a una bandiera come De Rossi. Sono anni che sono qui, voglio sicuramente cercare di arrivare alla Champions, in Europa e vincere il più possibile con questa squadra. Vi ringrazio molto per il paragone".