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L'allenatore del Lecce, Marco Baroni, interviene in conferenza stampa alla vigilia della partita di campionato contro la Roma. Il match della ventiduesima giornata di Serie A è in programma domani alle 18 al Via del Mare. Queste sono le parole del tecnico:
Mister, qualche dubbio di formazione in vista di domani? "Sicuramente daremo continuità, i ragazzi sono andati dentro molto bene: questo è davvero rassicurante. Ho un paio di dubbi, valuterò".
Quali sono i punti di forza della Roma? "La Roma può farci gol anche nel sottopassaggio (ride, ndr). Pensiamo alla nostra prestazione: giochiamo contro una squadra che ha valori assoluti, corsa e qualità. Ma è il bello di queste partite: vogliamo ben figurare. Serve una gara perfetta e non è detto che basti".
Quali sono le condizioni di Blin? "È uno dei miei due dubbi: farò delle valutazioni. Noi abbiamo delle regole: chi va forte, gioca. Ne parlerò con lui e con il suo eventuale sostituto. Vediamo".
Mister, dopo tre gare importanti in chiave salvezza, quale sarà la differenza? "Questo è un campionato che non ti permette di guardare l'avversario. E' importante ora, non è importante domani: non vedo oltre, sarebbero soltanto distrazioni che in questo momento non servono. Confido nel nostro pubblico: sta a noi emozionarlo. Davanti a questi avversari devi andare forte".
Mister, è anche la sfida delle palle inattive: Baschirotto da un lato, Smalling dall'altro... "Baschirotto ha sfruttato un'ottima traiettoria sabato scorso. Ma questo mi fa piacere: più hai possibilità di verificare che quanto si prova in allenamento funziona, più fa piacere".
La sua valutazione su Strefezza, il capocannoniere del gruppo? "Sono davvero contento per Gabriel: il suo gol a Cremona è stato frutto della sua quasi facilità nel calciare verso la porta. I numeri ci fanno piacere, ma preferisco guardarli nell'insieme: è in fiducia, in A sta riconfermando quanto fatto già in B".
Un giudizio sul cammino del Lecce in questa Serie A? "È un campionato talmente difficile che ogni gara nasconde insidie particolari: la squadra deve stare serena, ma anche un po' arrabbiata. Perché bisogna sentirlo il dolore della sconfitta, fa parte del nostro percorso. A Cremona abbiamo disputato una grande prova, ma ero sereno e tranquillo perché anche contro Verona e Salernitana avevamo fatto bene. Non abbiamo fatto ancora nulla però".
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