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Allenatore, tra Deschamps e Luis Enrique in pole lo spagnolo. Sabatini-Lamela, c’e’ l’accordo

(di Luca Parmigiani) Prende quota il progetto Roma. Dopo l’autonomia conferita a Sabatini, con la probabile estromissione del direttore operativo Montali, siamo agli sgoccioli per l’annuncio dell’allenatore che farà partire il nuovo corso...

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(di Luca Parmigiani) Prende quota il progetto Roma. Dopo l’autonomia conferita a Sabatini, con la probabile estromissione del direttore operativo Montali, siamo agli sgoccioli per l’annuncio dell’allenatore che farà partire il nuovo corso americano.

 

A giorni infatti sarà annunciato con molta probabilità l’ingaggio di Luis Enrique; dopo di che potrà partire il potenziamento della rosa.

 

ALLENATORE, LA SCELTA E’ LUIS ENRIQUE Nella giornata di ieri, dopo molti depistaggi, Sabatini ha incontrato Deschamps, attuale tecnico dell’Olympique Marsiglia.

Il contatto è stato confermato dalla testata francese L’Equipe che ha riportato le dichiarazioni del neo ds giallorosso: “Deschamps sarebbe una buona scelta”.

Dopo l’incontro con il tecnico transalpino, Sabatini volerà domani in Spagna per parlare con Luis Enrique, allenatore del Barcelona B e in pole position per la panchina della Roma.

L’allenatore asturiano ha anche annullato gli allenamenti di oggi per avere tempo da dedicare alla trattativa; Luis Enrique pare che abbia già rifiutato la proposta dell’Atletico Madrid per cui tutte le strade sembrano portare a Roma, precisamente a Trigoria.

Il mister spagnolo si è congedato dai tifosi azulgrana attraverso una lunga intervista rilasciata al canale Barca Tv: “Devo dire che sono stati tre anni fantastici. Ho deciso che il mio ciclo è giunto al termine. Ho detto ciò prima ancora che mi arrivassero delle offerte”.

Nell’intervista si evince come i cardini della filosofia di Luis Enrique siano fiducia e ambizione: “Ci tengo al fatto che i miei giocatori pensino che l'allenatore ha fiducia cieca in loro. Non accetterò qualsiasi giocatore non ambizioso, che non prova la cosa più difficile. Penso che un giocatore si 'fa' più con la fiducia che con altro. Questo è quello che ho sempre pensato”.

La corsa a due tra Luis Enrique e Deschamps ha escluso di conseguenza Vincenzo Montella, che dopo 12 anni passati a Trigoria tra campo e panchina, entrando nella storia del club con le sue reti, saluterà l’ambiente giallorosso per continuare la sua avventura da allenatore altrove(si parla di Siena, Lecce e Catania come probabili destinazioni).

 

IL NUOVO ORGANIGRAMMA E LA PIANIFICAZIONE DELLA STAGIONE Saranno molti i cambiamenti anche a livello dirigenziale: Sabatini ha ottenuto piena autonomia da Unicredit nell’incontro di lunedì, mentre Baldini sarà operativo da ottobre.

Rimane in sospeso Gian Paolo Montali, attuale direttore operativo del club, che aspetta comunicazioni da parte dell’istituto di Piazza Cordusio.

La posizione di Montali è quella più delicata della vecchia dirigenza: Pradè infatti, forte di un contratto di altri due anni, dovrebbe accettare un ruolo di secondo piano nella nuova struttura dirigenziale(il suo ruolo da direttore sportivo sarà infatti ricoperto da Sabatini).

Iniziano ad uscire le prime date della nuova stagione: la vittoria dell’Inter in Coppa Italia ha permesso alla Roma di evitare di giocare il turno preliminare di Europa League a fine luglio per cui la stagione ufficiale inizierà con l’ultimo turno preliminare a metà agosto.

Il ritiro, che si terrà a Riscone di Brunico come nella stagione scorsa, dovrebbe cominciare il 12 luglio e durerà circa sedici giorni. Finora è prevista solo l’amichevole contro il Valencia ma l’intenzione della cordata americana è quella di organizzare una tournee in America a fine luglio.

Per quanto riguarda invece la campagna abbonamenti, il gruppo di DiBenedetto sta pensando di accorpare Curva e Distinti unificandole nel prezzo, ovviamente al ribasso.

La maxi-promozione è solo una delle ipotesi che avranno bisogno del visto della cordata statunitense per far tornare l’Olimpico uno stadio pieno come ai bei tempi.

 

 

IL MERCATO Impazza ovviamente il mercato, con la Roma che dovrà rinforzarsi in tutte le zone del campo. Partendo con ordine, la questione portiere è fondamentale: mesi fa si dava per certo l’arrivo di Buffon che invece pare essere tramontato dopo le dichiarazioni di ieri del capitano della Nazionale azzurra.

Sabatini sta seguendo Rafael del Santos mentre in casa nostra rimangono in piedi diverse piste, da Amelia a Sirigu per finire a Storari e Viviano. Oggi radiomercato parlava di un avvicinamento di Storari verso Roma: il costo dell'operazione dovrebbe aggirarsi intorno ai 3 milioni e mezzo di euro e per l'estremo difensore è pronto un contratto biennale.

L’ipotesi Julio Cesar, pubblicata oggi dai giornali, è stata definita invece da Calenda, agente del brasiliano, “puro fantamercato”.

Sul fronte difesa, urge rimpiazzare un titolare come Mexes e due dei possibili sostituti potrebbero essere Bovo e Rolando. Franco Zavaglia, agente del difensore del Palermo, ha dichiarato: “Bovo ha altri due anni di contratto, il fatto che Delio Rossi non sia più l'allenatore del Palermo non significa che Cesare andrà via. Ritengo ci siano tutti i presupposti per la sua permanenza a Palermo. Per il futuro non escludo nulla, neanche la Roma, anche se a oggi non mi risulta nulla in proposito.” Mentre Tirri, procuratore del centrale difensivo del Porto, ha negato qualsiasi contatto con società italiane: “Al momento non ci sono stati ancora contatti con le società italiane”.

A centrocampo rimane calda la pista che conduce a Thiago Motta, centrocampista dell’Inter; in giornata si è parlato di una trattativa che avrebbe portato l’italobrasiliano a Roma in cambio di 20 milioni più De Rossi.

Una fantasia, visto che la futura dirigenza cercherà di rinnovare il contratto al vicecapitano, considerato un pilastro del nuovo progetto.

Sul fronte Lamela invece si registrano significativi passi in avanti; Jose Alberti, esperto del mercato sudamericano, ha oggi rivelato particolari interessanti sul futuro della stella argentina: “Sabatini, neo Ds della Roma, dopo aver parlato con Passarrella, ha stipulato un accordo con il padre del giocatore per i prossimi 5 anni. La Roma al momento ha la priorità sul giocatore, proprio per via questo di questo accordo che c'è con il padre del giocatore. Se la Roma vuole prenderlo sarà suo”.

Si è proposto per il reparto offensivo Lucas Podolski, esterno del Colonia; il suo procuratore Sarti ha dichiarato che per prendere il tedesco ci vogliono 12 milioni e che la prossima settimana si incontrerà con Sabatini per parlare del suo assistito.

In attacco la certezza è rappresentata da Francesco Totti(dal suo sito il Capitano ha salutato Paul Scholes, prossimo al ritiro con la maglia del Manchester United): potrebbe rientrare alla base invece Okaka, dopo l’infelice esperienza al Bari.

A tal proposito il suo agente Giampiero Pocetta ha dichiarato: “A breve ci incontreremo con la società per chiarire tutto: dobbiamo parlare con grande schiettezza visto che Stefano è un patrimonio del calcio italiano".

Jeremy Menez invece è sempre più lontano da Roma: per lui si parla di uno scambio con l'Arsenal con il terzino Clichy.