news as roma

Addio a Fabrizio Frizzi, romanista dal sangue rossoblù. DiFra: “Un amico e una splendida persona”

È morto a 60 anni per un'emorragia cerebrale lo storico presentatore televisivo. Giallorosso dalla nascita, era legato anche al Bologna grazie al padre. A Totti disse: "Non aver paura"

Redazione

Lutto nel mondo della televisione. È scomparso a soli 60 anni Fabrizio Frizzi, volto noto della Rai. Si è spento all'ospedale Sant'Andrea a causa di un'emorragia cerebrale.

Dopo l'ischemia che l'aveva colpito nel mese di ottobre, era tornato a condurre l'Eredità.

Dichiaratamente tifoso romanista, era legato anche al Bologna grazie al padre: "Roma-Bologna è la partita che mi fa soffrire di più; nasco romanista, poi mio padre, che si chiamava Fulvio come Bernardini, mi portò a vedere lo spareggio dello scudetto del '64 e non potevo certo rimanere indifferente alla sua passione. Mio padre era di Faenza ma aveva il Bologna del cuore fino a starci male quando i rossoblu perdevano. Quando è morto, mi è sembrato naturale, giusto e quasi doveroso tener viva la sua fede, e da allora tengo anche per il Bologna. Quando Roma e Bologna si scontrano, spero che vinca chi ha più bisogno di punti e sto male comunque finisca".

Lo scorso 28 maggio, anche un omaggio a Francesco Totti al momento del suo addio al calcio: "Ci hai fatto godere per 25 anni e stasera ci hai fatto piangere di bellezza. Non aver paura, buon futuro nella tua meravigliosa semplicità". 

Anche il tecnico della Roma Eusebio Di Francesco si unisce al dolore, postando un messaggio su Twitter: "Mi unisco al dolore di tutti per la scomparsa di Fabrizio Frizzi, un amico ma soprattutto una splendida persona".

Poco prima anche la Roma aveva dato su Twitter l'ultimo saluto.