Il dubbio Josè Mourinho lo ha, scrive Chiara Zucchelli su Gazzetta.it. E lo ha anche se per lui la difesa a 4 e il 4-2-3-1 sono la base del lavoro fatto finora con la Roma. Ma per quanto la partita contro lo Zorya, per la scarsa qualità degli avversari, non sia attendibile al 100%, ha dimostrato come la coppia Abraham - Zaniolo funzioni benissimo. Servirebbero test più probanti, ma intanto i due giovani attaccanti (23 anni di media) sembrano integrarsi alla perfezione. Zaniolo come seconda punta gioca più vicino alla porta, ha meno campo da coprire e può far più male agli avversari. Abraham con lui si sente meno solo, scarica almeno una marcatura avversaria ed ha più spazi per giocare. Mourinho domani contro il Torino dovrebbe andare avanti ancora con loro, ma poi vorrebbe tornare al 4-2-3-1. Zaniolo potrebbe anche avvicinarsi di più all’inglese, per quanto quella zona di campo sia spesso occupata da Pellegrini. Tra Abraham e Zaniolo c’è un feeling non indifferente. Per quanto a volte siano stati un po’ egoisti davanti al portiere avversario, ma solo perché entrambi avevano una voglia incredibile di segnare, in allenamento e in partita si cercano e si divertono. Il loro entusiasmo e la loro voglia di rivincita possono aiutare la Roma che produce molto ma non realizza ancora quando dovrebbe.
Forzaroma.info
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Abraham-Zaniolo, che feeling. E Mou li valuta anche per il Torino
Zaniolo come seconda punta gioca più vicino alla porta, ha meno campo da coprire e può far più male agli avversari. Abraham con lui si sente meno solo, scarica almeno una marcatura avversaria ed ha più spazi per giocare
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