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Zaniolo, sul rinnovo è stallo. E Nicolò può arrivare a giugno senza firma

Francesco Iucca

La Roma e Zaniolo non hanno fretta sulla questione rinnovo e non sembrano previste novità a breve, con il giocatore giallorosso disposto anche ad aspettare l'estate e le avances di club importanti pronti a sfruttare l'unico anno di contratto rimasto

Calma piatta. Il rinnovo di Nicolò Zaniolo con la Roma, da trattativa che sembrava prontissima a scaldarsi, è diventato quasi l'ultimo dei pensieri. Il contratto resta in scadenza nel 2024, manca più di un anno e mezzo, che di questi tempi è un margine già abbastanza ridotto e pericoloso per i club. Nonostante questo, al momento sulla questione non si è mosso ancora nulla e le parti sono in attesa, non hanno fretta. In estate Zaniolo ha vissuto settimane e giorni da partente quasi certo, con i colloqui tra Juventus e Tottenham che però alla fine non si sono mai scaldati più di tanto. Nessun club è andato incontro alle richieste della Roma, che comunque non ha intenzione di arretrare. "Non ci problemi, è un giocatore importante per noi e a suo tempo le cose andranno avanti. Mancano due anni", "Nicolò è importante per noi, a tempo debito si saprà tutto" sono le due frasi di Tiago Pinto sul rinnovo di Zaniolo pronunciate tra settembre e ottobre, a venti giorni di distanza l'una dall'altra. In estate Nicolò era quasi separato in casa, a Trigoria spesso i tifosi durante il ritiro lo hanno beccato. Poi con la chiusura del mercato è tornato improvvisamente il sereno, l'amore tra Zaniolo e i romanisti ha trionfato. E il suo impegno in campo non è mai mancato e mai ha tirato indietro la gamba."Sembra sempre che debba andare via e poi resto, sono film e pensieri che fa la stampa. Sul contratto ho ancora un anno e mezzo per poterne parlarne, non è il momento giusto adesso, sono concentrato sul campo”, aveva detto a settembre.

Zaniolo e la Roma non hanno fretta sul rinnovo: il giocatore pensa di aspettare giugno

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Due mesi dopo, al netto delle amichevoli con la ritrovata Nazionale e degli allenamenti durante il Mondiale, di campo per Nicolò Zaniolo, la Roma e purtroppo anche l'Italia, non ce ne sarà più fino a gennaio. E allora questo sì che sarebbe il momento giusto per parlare con Pinto e la società. Anche se né il giocatore né il club giallorosso hanno più tanta fretta. Lo stesso attaccante 23enne è disposto anche ad aspettare la fine della stagione e andare quindi a scadenza. Soprattutto sapendo che l'estate prossima - con un solo anno di contratto rimasto - avrà la situazione ideale, con diversi club importanti che possono tornare a farsi sotto. Non solo la Juventus, ovviamente, ma anche dall'estero. Al tempo stesso, però, neanche Tiago Pinto sta spingendo sul rinnovo di Zaniolo. Al contrario, non ci sono state telefonate e al momento non sono neanche previste sull'agenda del gm portoghese. Di sicuro l'inizio non proprio esaltante di Nicolò, così come del resto della squadra, sta contribuendo allo stallo attorno a questa situazione che comunque è destinata a far discutere parecchio nei prossimi mesi. La società sta facendo le sue riflessioni, la base di partenza per un'eventuale trattativa non è cambiata e non si è spostata dai famosi 50 milioni. Così come le richieste del giocatore, circa 4,5 milioni più bonus fino al 2027 con un'offerta che invece rimarrebbe sui 3,5. Anche per questo la Roma non si sta muovendo, l'ingaggio è importante vedendo anche i numeri del giocatore in campo: 1 gol in campionato e 1 in Europa League. La pausa Mondiale permetterà a tutti di riflettere ed eventualmente parlare o fare la propria mossa. Anche perché il tempo stringe.