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Roma, torna il dilemma del bomber di scorta: Pedro si candida

Kalinic non rientrerà a Trigoria, ragionamenti in corso sul secondo centravanti. Ma Dzeko può cambiare le strategie

Valerio Salviani

Nuova vita, vecchi problemi. La Roma si approccia alla prima stagione dell'era Friedkin con dubbi tecnici che sono gli stessi degli ultimi anni. In attesa di conoscere il futuro di Dzeko (fissato l'incontro con Fienga per prendere una decisione) a Trigoria si torna a parlare del bomber di riserva. Nikola Kalinic è rientrato all'Atletico Madrid dopo il prestito ed è vicino a firmare con il Besiktas. Schick è tornato in giallorosso, ma è solo di passaggio. Fonseca l0 aveva già bocciato un anno fa, l'obiettivo del club è monetizzare il più possibile la sua cessione. La casella dunque è di nuovo scoperta e il budget di mercato al momento non permette investimenti importanti. Per questo motivo si sta valutando la soluzione interna.

Bomber di scorta: si valuta Pedro

Il candidato numero uno è il nuovo arrivato Pedro. Lo spagnolo, che verrà ufficializzato al più tardi il primo settembre, può giocare in tutti i ruoli dell'attacco. Il suo "outfit" naturale è esterno nel 4-3-3, ma grazie alla sua capacità di andare in profondità può anche giocare da falso nove (lo ha già fatto in carriera). Per questo puntare sull'ex Chelsea è più che un'idea. Deciderà poi il campo e la capacità di Pedro di entrare negli schemi di Fonseca. L'infortunio alla spalla è sicuramente un problema, ma già a inizio ottobre dovrebbe tornare in campo. Fonseca ha già provato Zaniolo da centravanti la scorsa stagione, ma senza successo. Stesso discorso per Mkhitaryan, decisivo e inamovibile da trequartista.

Domino mercato, Dzeko può cambiare i piani

Le vie del mercato sono infinite. Se ci sarà un'occasione Fienga e De Sanctis proveranno a sfruttarla. La soluzione attaccante esperto con Kalinic ha pagato solo a metà, ma non è da escludere la possibilità di puntare su un altro "traghettatore", in attesa di una rivoluzione quando i conti saranno a posto e ci sarà più liquidità da investire. L'incognita Dzeko però può cambiare le cose. Se il bosniaco dovesse decidere di partire, a quel punto servirebbe un titolare, quindi potenzialmente due nuovi attaccanti. Il favorito è Milik, per il quale il Napoli chiede 45-50 milioni. Investendo una cifra del genere, trovare un profilo low-cost da affiancare diventerebbe inevitabile. Le valutazioni sono in corso. La prossima settimana la strategia sarà chiara.