calciomercato as roma

Roma, due settimane alla fine del mercato: cessioni e regista, l’agenda di Pinto

Valerio Salviani

Come è noto, la parte più complicata da qui alla fine del mercato sarà piazzare gli esuberi. Quasi impossibile che tutti trovino una via d'uscita da Trigoria, ma Pinto spera di riuscire a tagliare il monte ingaggi almeno di 10 milioni netti prima del 31 agosto. Il primo ad uscire sarà Florenzi: il giocatore è da tempo d'accordo con il Milan ed aspetta che le società trovino l'intesa. Già oggi può essere il giorno giusto. Alla Roma subito un milione per il prestito e poi quattro per il riscatto, che dovrà necessariamente diventare obbligatorio. Olsen è un'altra carta che Pinto spera di potersi giocare per portare qualche milione in cassa. Il portiere ha un'offerta dello Sheffield United, ma non è convinto di andare a giocare in Championship (Serie B inglese). Rennes e Lille non si sono spinte oltre il prestito. Nzonzi uscirà dopo la rescissione di contratto. Il problema per lui è legato alla buona uscita: il giocatore , che fino a giugno prossimo dovrebbe guadagnare 4,5 milioni, ne vorrebbe uno e mezzo per firmare l'addio. Tutto fermo per quanto riguarda Santon, Pedro e Pastore. Nessuna offerta concreta, ma le cose possono ancora cambiare. Restano bloccati anche Coric e Bianda, ma per loro si troverà una soluzione in prestito all'estero. Per monetizzare Pinto potrebbe mettere mano alla rosa. Perez ha qualche richiesta (il Newcastle su tutte), ma quello che il gm venderebbe più che volentieri è Diawara. Il guineano però tiene duro, consapevole che se non partirà non dovrebbe arrivare nessuno nel suo ruolo a fargli concorrenza.

 Getty Images