Rimediare agli errori e fare di necessità virtù. Non cambia il copione del mercato della Roma che deve correre ai ripari per coprire alcuni evidenti vuoti tecnici. E lo deve fare con pochissime risorse. Quelle che Tiago Pinto deve trovare come diamanti in miniera. Il gm portoghese potrebbe ottenere il primo bonus per l’inverno proprio rimediando a un suo errore. Eldor Shomurodov, infatti, fa gola a parecchi club di serie A. Chi offre 10 milioni se lo prende, senza diritti di riscatto. In formula definitiva o al massimo con l’obbligo. Prezzo magari fuori budget per lo Spezia, ma non per Samp, Torino e Fiorentina. Ma dove verrebbero reinvestiti quei soldi? Probabilmente per coprire il disavanzo economico di Frattesi. Il Sassuolo infatti valuta 30 milioni il centrocampista. Otto sarebbero coperti da Bove che partirebbe con obbligo di riscatto e diritto di recompra. Altri 8-9 sono detraibili dal 30% stipulato anni fa sulla futura rivendita. Ne mancano poco meno di 14 con la formula rateizzata. Ci saremmo quindi. Ma per incastrare tutti i passaggi bisognerà avere pazienza.
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Mercato Roma, da Frattesi a Lukic e Aouar: il piano di Pinto passa per Shomurodov
Il piano B di Pinto
—L’altra possibilità di Pinto è frazionare quei 10 milioni: 5 per avere con 6 mesi di anticipo Aouar dal Lione e il restante su un altro ruolo mancante. E ce ne sono dal difensore centrale passando per il portiere di riserva. E il terzino destro? Sarà preso solo in caso di cessione a titolo definitivo di Karsdorp. Per il momento però non ci sono offerte concrete all’orizzonte. Piace Mazzocchi della Salernitana, ma anche Holmes della Spezia senza trascurare le piste estere. Il terzo nome a centrocampo è Lukic, anche in questo caso decisivo uno scambio: con Kumbulla o con lo stesso Shomurodov. In molti chiederanno: i possibili 10 milioni di Kluivert? Quelli non possono essere utilizzabili in quanto rientrano nel programma di rientro del prossimo bilancio per evitare nuove sanzioni Uefa. Mourinho aspetta, scrutando il mare e un futuro poco chiaro. Magari una schiarita di gennaio potrebbe rendere lo sguardo meno incerto.
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