Roma terza: non accadeva da 28 anni. Dopo 953 giorni si torna a vincere a San Siro

Una vittoria splendida al Meazza che però, come previsto, non basta alla Roma per scavalcare il Napoli del cannibale Higuain. La formazione di Spalletti chiude il suo campionato al terzo posto in classifica con un totale di 80 punti: si tratta del terzo miglior punteggio di sempre della storia giallorossa, al pari con la stagione 2009-2010 (con Ranieri in panchina). Meglio è stato fatto solo nel 2013-2014 (85 punti) e nel 2007-2008 (82).

Il terzo posto mancava alla Roma addirittura da 28 anni: l'ultimo nel torneo 1987-88, con Nils Liedholm alla guida (dietro a Milan e Napoli). In tutto, la formazione giallorossa è salita sul terzo gradino del podio della Serie A in sei occasioni (1931-32, 1954-55, 1974-75, 1981-82, 1987-88 e 2015-16). La vittoria a San Siro non si verificava dal 5 ottobre 2013 (3-0 all'Inter) e in casa del Diavolo addirittura dal 18 dicembre 2010 (1-0 firmato Borriello). Da vent'anni, nelle sfide tra Milan e Roma giocate al Meazza, una delle due squadre non vinceva non più di un gol di scarto. L'ultima volta, il 4 febbraio 1996, era capitato ai rossoneri (3-1). Luciano Spalletti migliora ulteriormente il proprio score alla Scala del Calcio: nove gare disputate sulla panchina romanista (in campionato) per un totale di 6 successi, 2 pareggi ed una sconfitta. Media di 2,22 punti a partita.

La Roma conclude la sua stagione con 94 gol complessivi in 47 gare totali: media di uno ogni 45'. Relativamente al campionato le reti sono 83 in 38 partite (una ogni 41'). In tutto sono venti i calciatori mandati a segno da inizio anno: il 20° è proprio Emerson Palmieri, autore del terzo centro ieri al Meazza. Primo sigillo assoluto in Serie A per il terzino brasiliano. Il bomber principe giallorosso è Mohamed Salah, autore di 15 gol (14 in campionato ed una in Champions). A seguire Miralem Pjanic (12) e Edin Dzeko (10). Poi Florenzi ed El Shaarawy (entrambi a quota 8), davanti a Gervinho (7), Nainggolan (6) e Totti (5). Tre reti a testa per De Rossi, Iago Falque, Perotti e Digne; due per Sadiq, Manolas e Rudiger. Chiudono a quota uno Iturbe, Torosidis, Maicon, Keita e infine Emerson.