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Attenti al Pipita: i numeri spaventosi della belva del gol

Sono due le reti rifilate da Gonzalo Higuain alla Roma, entrambe nel 2014 e sempre al San Paolo.

Alessio Nardo

Potremmo stare ore ed ore a disquisire sulla bontà o meno della decisione della Corte d'Appello Federale di togliere una giornata di squalifica a Gonzalo Higuain, rendendolo dunque disponibile per il big match con la Roma. La sostanza e la realtà dei fatti però non cambierebbero. Domani pomeriggio all'Olimpico, Maurizio Sarri potrà riavere al centro dell'attacco il suo fenomeno che, con tutto il rispetto per il pur bravo Gabbiadini (autore di tre reti nelle ultime tre gare del Napoli), renderà la partita ancor più complicata.

30 gol in 2620' disputati in campionato (uno ogni 87'), 32 in 2933' complessivi in stagione (uno ogni 92'). Partiamo da qui. Dai numeri impressionanti del più forte centravanti della Serie A, tra i primi cinque in Europa. L'unico che può realmente ricordare per caratteristiche fisiche, tecniche e di leadership un certo Gabriel Omar Batistuta. Quattordici gol di vantaggio su un altro argentino, Paulo Dybala, secondo nella classifica dei marcatori con 16 reti. Praticamente doppiato. Solo due giocatori del Napoli in passato erano riusciti a trionfare nella graduatoria dei bomber: sua maestà Diego Armando Maradona (15 gol nel 1987-88) e il Matador Edinson Cavani (29 reti nel 2012-13). Da ben dieci anni un attaccante del nostro torneo non toccava quota 30: l'ultimo era stato Luca Toni, vincitore della Scarpa d'Oro con 31 centri nel 2005-2006. Al Pipita servirebbero sei sigilli nelle prossime quattro gare per eguagliare le 36 marcature dell'ex Toro Gino Rossetti (1928-1929), detentore del record di gol siglati in un singolo campionato di Serie A.

Higuain è in Italia da soli tre anni eppure ha già fatto male a tanti. Praticamente a tutti. Con il Napoli ha segnato un totale di 85 gol in 142 partite, 70 in 112 considerando solo le competizioni nazionali (campionato, Coppa Italia e Supercoppa, questi ultimi due trofei tra l'altro alzati al cielo nel 2014). Soltanto due formazioni delle 23 italiane affrontate dal Pipita non sono state mai colpite e affondate: il Catania e il Parma. In realtà ci sarebbe anche il Livorno, ma Higuain non giocò nemmeno un minuto dei due match disputati dagli azzurri nel 2013-14 contro i labronici. La rivale più bastonata è la Lazio con 12 reti al passivo (Gonzalo ha rifilato ai biancocelesti ben tre delle sue sedici doppiette "italiane" ed una delle due triplette), seguita dalle genovesi e dall'Inter con 5. Alla Roma l'ex Real ha segnato due volte, sempre al San Paolo: una in Tim Cup e l'altra in campionato, entrambe nel 2014. I giallorossi quest'anno sono gli unici, assieme a Torino e Milan, a non aver subito gol dal bomber argentino, ma al pari dei granata devono ancora giocare il return-match con il Napoli. L'appuntamento, com'è noto, è per domani alle 15. L'allarme è già scattato.

Tutti segnati da Higuain alle squadre italiane dal 2013

12.Lazio (1 in Coppa Italia)

5.Genoa

5.Inter (1 in Coppa Italia)

5.Sampdoria

4.Atalanta

4.Milan

4.Verona

3.Bologna

3.Chievo

3.Fiorentina

3.Juventus (2 in Supercoppa Italiana)

3.Torino

2.Cagliari

2.Cesena

2.Frosinone

2.Roma (1 in Coppa Italia)

2.Palermo

2.Sassuolo

2.Udinese

1.Carpi

1.Empoli

Numeri totali

GOL ALLE ITALIANE: 70

DOPPIETTE: 16

TRIPLETTE: 2