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‘RADIO PENSIERI’, MELLI: “Se la Roma perderà contro la Samp dirà addio allo scudetto”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Gianluca Piacentini (Teleradiostereo 92.7): “Lite Totti-Florenzi? È bastato davvero poco a ingrandire una vicenda che non doveva avere seguito. Sono stupito dal fatto che la Roma abbia lasciato passare così tanto tempo prima di pubblicare una smentita. Tutta questa storia è una cavolata semplicemente. Non mi aspetto Florenzi in campo dal primo minuto, ma penso che entrerà a partita in corso. Non ha i 90 minuti nelle gambe, ma nell’amichevole di venerdì l’ho visto in forma. Non credo che Karsdorp entrerà in campo con la Samp e con l’Atletico Madrid, ma direttamente contro l’Hellas. Schick sa trattare il pallone come pochi altri nella Roma. Ha una qualità cristallina e lo dimostrerà in questa stagione. Al fantacalcio consiglio di prendere Kolarov. Quando la squadra avrà recuperato tutti i suoi esterni, Di Francesco avrà l’imbarazzo della scelta. L’uomo chiave per la partita di sabato mi piacerebbe che fosse Nainggolan, se lo merita. Lo scorso anno con Spalletti aveva trovato il suo posto ideale, ma a centrocampo è in grado di ricoprire tutti i ruoli”.

Giancarlo Dotto (Teleradiostereo 92.7): “Francamente non mi aspettavo questo Kolarov. Lui è il vero regista della difesa ed è un’anomalia visto che è un esterno sinistro a tutti gli effetti. Diventa un magnete in campo: i compagni gli passano volentieri la palla perché sanno che sa cosa farne. La sua personalità l’ha fatto diventare un magnete, ha una qualità complessiva veramente impressionante. Sono felice perché si rivede nel gruppo Karsdorp, da lui mi attendo molto. Non ho pregiudizi su Di Francesco, credo sia una persona degna che di calcio ne sa, ma vediamo. Quello che abbiamo visto fino ad adesso è abbastanza scoraggiante, ma magari è solo questione di tempo. Mi sembra che i calciatori lo seguano, e questa è la cosa più importante. La partita di Genova è importantissima”.

Furio Focolari (Radio Radio Pomeriggio 104.5): "La Roma non si può assolutamente perdere il lusso di perdere a Genova, anche un pareggio andrebbe male. Se lunedì la squadra di Di Francesco si trovasse a 5 punti da Juve e Napoli, chissà che discorsi faremmo. Dico che la Roma sabato vincerà, ma se non dovesse succedere sarebbe grave. Anche perché poi martedì c’è l’Atletico, e contro gli spagnoli non puoi certamente scherzare. A Genova bisognerà giocare la partita e fare gol, poi eventualmente chiudersi e portare a casa il risultato. Mandare Florenzi nella mischia in questo momento sarebbe rischioso e stupido. E’ guarito, ma uno che non gioca da 10 mesi lo mandi in campo contro l’Atletico Madrid? Florenzi può essere l’arma in più per questa Roma, ma deve avere la possibilità di rientrare gradualmente”.

Franco Melli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “O sabato la Roma vince, o ricominciamo con i soliti discorsi. Per un altro anno, per il settimo anno consecutivo, si rinuncerebbe a qualsiasi speranza di vittoria. Florenzi può avere la possibilità di ricominciare in Roma-Verona, non con l’Atletico Madrid”.

Guido D’Ubaldo (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “Sarà importante capire come sono tornati i nazionali a Trigoria, poi bisogna vedere a che punto è il grado di inserimento di Schick negli schemi di Di Francesco, ma anche la condizione del ceco. Penso che con la Samp partirà dalla panchina. Sarà una partita che si preparerà negli ultimi giorni. A Genova la Roma deve ripartire assolutamente con una vittoria. Queste due settimane sono state importanti per lavorare. Il ritorno di Florenzi è fondamentale per Di Francesco. Penso che tra Genova e l’Atletico Madrid, una la giocherà partendo da titolare. Karsdorp sarà pronto per la fine del mese, mentre Schick potrà giocare titolare tra una decina di giorni col Benevento”.

Xavier Jacobelli (Radio Radio Pomeriggio 104.5): “La partita con la Sampdoria sarà da prendere con le molle per la Roma, soprattutto per la bravura di Giampaolo. La Samp si è rafforzata nell’ultimo mercato e nelle prime 2 giornate ha già dimostrato di avere le idee chiare. Sarà molto interessante capire a che punto sia la costruzione di questa nuova Roma. Anche in caso di battuta d’arresto, la situazione sarebbe assolutamente recuperabile. Spero che a Marassi si veda una squadra che confermi i primi 70’ visti contro l’Inter. Credo che la cautela sia d’obbligo con Florenzi. Stiamo parlando di un grande calciatore che già una volta ha messo a repentaglio il completo recupero”.

Federico Nisii (Teleradiostereo 92.7): “Se pure Florenzi e Totti avessero litigato, qual è il problema? Qual è lo scandalo? Si fa gossip su tutto, si creano casi senza ragione. Ci sono stati casi di grandi squadre in cui alcuni protagonisti non avevano grandi rapporti con gli altri, pensate a Batistuta. Pallotta arriverà venerdì mattina, ma non mi aspetto nulla. Non capisco tutta questa attesa, anzi, ho imparato a temere gli arrivi del presidenti. Dopo una serie di sfondoni, gaffe o attese rimaste deluse, non posso fare altrimenti”.

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): "Di Francesco porterà Florenzi in panchina a Marassi, ma non potrà giocare dal primo minuto le prossime due partite. In prospettiva credo che Di Francesco stia pensando a una Roma con Florenzi, Karsdorp, Schick e Dzeko in campo tutti insieme. Il tecnico a mio giudizio vuole schierare Florenzi alto a sinistra al posto di Perotti". 

Ubaldo Righetti (Teleradiostereo 92.7): "Spesso facciamo riferimento allo stato fisico dei giocatori, ma questo deve essere supportato a un sereno stato mentale. Non sappiamo mai come un ragazzo prepara la partita sia in allenamento, sia nella testa. Pellegrini? Di Francesco sta dando sempre più minutaggio ai giocatori che conoscono meno il suo credo tattico".

Franco Melli (Radio Radio Mattino 104.5): "Contro la Sampdoria sarà una partita complicata per la Roma, visti i problemi in difesa e sulla sistemazione in campo di Schick. La partita dei giallorossi è quella a più rischio sorprese. Vedo l'Inter a nove punti, per il Napoli è una partita insidiosa. Il pericolo di questa giornata è che si possano creare già delle spaccature in classifica".

Furio Focolari (Radio Radio Mattino 104.5): "Credo sia impossibile la sconfitta della Roma a Genoa, ci potrebbe invece stare il pareggio. La Sampdoria è una buona squadra, si è rinforzata con Zapata e Strinic. I giallorossi non possono permettersi nessun altro risultato se non la vittoria. La squadra di Di Francesco ha fatto vedere buone cose contro l'Inter, mi aspetta una vittoria della Roma".

Roberto Renga (Radio Radio Mattino 104.5): "Florenzi non è ancora in grado di giocare: contro la Chapecoense ha fatto una sgambata, una partita tra amici, a Marassi sarà gara vera. Vedremo se recupererà Bruno Perese, altrimenti toccherà di nuovo a Jesus fare il terzino destro". 

"Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino 104.5): “A Genova la Roma non può perdere altrimenti la faccenda si fa critica. La Samp è una squadra in salute ma mi sembra indebolita rispetto all’anno scorso. I giallorossi se giocano come Bergamo rischiano molto, ma contro l’inter già si è visto un miglioramento. Io non rischierei Florenzi, e Schick può inserirlo in corsa d’opera. Mi ha deluso molto Defrel fino ad oggi”.

"Nando Orsi  (Radio Radio Mattino 104.5): “Di Francesco deve fare un turn over ridotto, altrimenti a Marassi può rischiare di perdere. La Sampdoria ha iniziato alla grande, lo stadio sarà pieno e cercheranno di fare l’impresa. Quella con l’Atletico Madrid è un test più importante ma perdere punti a Genova è pericoloso anche dal punto di vista psicologico”.

"Salvatore D’Arminio (Centro Suono Sport – 101): “Gonalons mi ha un po’ deluso. Mi aspettavo molto da lui, ero contentissimo del suo arrivo, ma nelle amichevoli ha giocato al di sotto dei suoi livelli standard. Io dico che Di Francesco ha già in mente la sua formazione titolare, non può essere altrimenti” .