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‘RADIO PENSIERI’, PUGLIESE: “Monchi deve pensare anche a vendere gli esuberi”

Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche romane

Redazione

Quello delle radio romane è un fenomeno che non ha eguali nel resto d’Italia. Una pluralità di stazioni a fungere da piattaforma, una schiera di giornalisti, ex calciatori e opinionisti ad animare lo spettacolo. Ecco le opinioni dei protagonisti delle emittenti radiofoniche:

Andrea Pugliese (Teleradiostere 92.7): "Riguardo le notizie su Mahrez, sia in positivo sia in negativo, secondo me bisognerà aspettare cinque-sei giorni. Adesso Monchi deve preoccuparsi anche di cedere gli esuberi come Castan, Gyomber, Vainqueur, Iturbe e Sadiq. Difensori? Di Francesco cerca un altro centrale, in uscita invece sarebbe più facile dare via Fazio che Juan Jesus: l'argentino è il migliore tra i centrali nell'impostazione, ma non lo vedo adatto alla linea difensiva studiata dal tecnico. In più la Roma lo ha valorizzato e una sua cessione sarebbe una plusvalenza sicura". 

Alessandro Austini (Teleradiostereo 92.7): “Monchi è una persona diversa a Sabatini, appartengono a due generazioni diverse. Mahrez? In questo momento le parti sono molto lontane. Il Leicester non ha nessuna voglia di prendere in considerazione l’offerta dei giallorossi. Adesso Monchi per cautelarsi dovrà cercare un altro giocatore. Lucas Vazquez e Munir sono i nomi che stanno circolando, anche se il giocatore del Real Madrid è destro. Non sono in grado di poter giudicare questo tipo di giocatori, perché andrebbero valutati in un contesto diverso. Il loro valore potrebbe essere alterato dalle grandi doti tecniche dei compagni di squadra che potrebbero farlo sembrare più forte di quanto in realtà non sia. Lucas Vazquez è sicuramente nella lista di Monchi, ma potrebbero esserci delle alternative. Manolas dovrebbe restare, anche se a inizio mercato la volontà della società era di trattenere Ruediger e vendere il greco”.

Guglielmo Timpano (Teleradiostereo 92.7): “La Roma inizierà la stagione con 23 giocatori, significa che avrà due giocatori per ruolo e un Florenzi potrà funzionare da jolly ed essere schierato in più ruoli. Il giocatore su cui punterei quest’anno? Under. Ho visto che possiede delle qualità importanti, ma anche una grande intelligenza tattica. Di Francesco dopo il suo esordio contro il Tottenham gli aveva detto che doveva trovare una posizione precisa in campo ed essere più disciplinato. Contro la Juventus ha eseguito le richieste dell’allenatore e sinceramente mi ha davvero stupito. Spero che le sue giocate nei momenti più importanti possano rivelarsi determinanti”.

Augusto Ciardi (Teleradiostereo 92.7): "Nelle previsioni di inizio stagione la Roma non è più forte della Juventus: i giallorossi hanno perso due giocatori importanti come Salah e Ruediger, ma hanno anche preso molti giocatori per rinforzare determinate posizioni. È stupido bocciare Hector Moreno dopo averlo visto solamente in due amichevoli, così come è stupido dire che Karsdorp farà il panchinaro di Bruno Peres: è l'olandese il titolare sulla fascia destra. Mahrez? Io sono ottimista, il Leicester sta facendo resistenza ma sa che trattenendolo, avrebbe poi un giocatore scontento in rosa". 

Roberto Pruzzo (Radio Radio Mattino – 104,5): “Manolas va bene, ma ci vorrebbe un altro accanto a lui perché a me Moreno, Jesus e Fazio mi convincono poco. Mahrez in avanti sarebbe l’ideale perché lui oltre ad essere bravo tecnicamente fa anche i gol e la Roma il prossimo anno, se Dzeko non si ripete, ha poca gente che segna”

Roberto Renga (Radio Radio Mattino – 104,5): “La vicenda Manolas non mi convince. Prima la Roma lo ave va venduto e quindi non era convinta di lui, poi lui non accetta i 4 milioni dello Zenit mentre adesso dovrebbe accettare i 2,5 della Roma. Di Francesco ha bisogno di un difensore veloce, più che prestante. Ci vorrebbe il Manolas di due anni fa”.

Nando Orsi (Radio Radio Mattino – 104,5): “Con Mahrez la Roma diventa una gran bella squadra. Lui deve essere l’obiettivo pruncipale, però anche Vasquez come alternativa mi piace perché lui è uno che gioca bene tatticamente, senza palla, ed è migliore rispetto agli altri nomi che leggo”.